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Le Azioni di Copertura Short Spingono il Petrolio Greggio, Ma i Trader Temono Ancora l’Offerta di Petrolio dall’Iran

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 21, 2015, 00:12 GMT+00:00

Martedì, dopo una flessione durata quasi un'intera settimana, le azioni di copertura short hanno contribuito a sostenere il mercato dei future sul

Le Azioni di Copertura Short Spingono il Petrolio Greggio, Ma i Trader Temono Ancora l’Offerta di Petrolio dall’Iran

Martedì, dopo una flessione durata quasi un’intera settimana, le azioni di copertura short hanno contribuito a sostenere il mercato dei future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre. Forse i compratori sono entrati in difesa del recente minimo principale a 45,79$. L’attraversamento di quest’ultimo provocherebbe un’inversione ribassista del trend principale e potrebbe porre le condizioni per un’eventuale test del supporto maggiore a 44,31$.

Le previsioni di lungo termine sono ancora ribassiste. L’OPEC dovrebbe continuare a produrre circa 2 milioni di barili al giorno in più rispetto alle esigenze del mercato e difficilmente il problema dell’eccesso di produzione sarà affrontato prima della riunione del 1 dicembre.

Anche se i produttori statunitensi continuano a chiudere le piattaforme petrolifere, la produzione dagli impianti ancora operativi, ora più efficiente, permette di mantenere gli stessi livelli di offerta. In ogni caso, fino a che l’OPEC continuerà a soddisfare il fabbisogno mondiale, l’eccesso di offerta probabilmente rimarrà ai massimi storici.

I trader sono anche preoccupati dal potenziale impatto dell’incremento previsto nel volume delle esportazioni di petrolio dall’Iran, che a inizio dicembre potrebbero riversarsi sul mercato.

La debolezza del dollaro USA martedì ha contribuito a spingere in rialzo i future sull’oro con scadenza a dicembre. L’oro si è mosso in rialzo dopo che l’euro ha guadagnato terreno sul dollaro, sostenuto probabilmente dalle azioni di copertura short e dagli aggiustamenti di posizione in vista della riunione della Banca Centrale Europea, in programma giovedì.

La BCE dovrebbe dare ai trader delle indicazioni sui tempi di un’eventuale estensione ed espansione del programma di stimolo economico detto quantitative easing, con un conseguente effetto ribassista. Il presidente della BCE Mario Draghi dovrebbe fare riferimento alla necessità di un deprezzamento dell’euro.

La coppia EUR/USD ha anche ricevuto una spinta dalle dichiarazioni del membro del consiglio direttivo della BCE Christian Noyer, che lunedì pomeriggio ha negato la necessità di interventi di correzione sul programma di alleggerimento quantitativo.

In vista del discorso di mercoledì da parte del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, la coppia GBP/USD è rimasta sostanzialmente invariata, con una leggera tendenza ribassista. Carney dovrebbe spiegare in che modo la partecipazione della Regno Unito all’interno dell’Unione Europea potrebbe influenzare le capacità della banca centrale di gestire l’economia e proteggere il settore bancario del paese.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley ha affermato che assicurare la disponibilità di 1.280 miliardi di dollari è stata una scelta necessaria per l’effettiva attuazione della politica monetaria e ha sottolineato l’importanza della comprensione da parte degli enti regolatori dei recenti problemi di volatilità e di trading.

Il Governatore della Fed Jerome Powell ha dichiarato che alcuni potenziali riforme potrebbero migliorare il clima di incertezza per un calo percepito nella liquidità dei titoli.

Così come Dudley e Powell, il presidente della Fed Janet Yellen non ha rilasciato commenti sulle prospettive per l’economia o per la politica monetaria degli Stati Uniti. Invece, ha parlato dell’importanza dell’agenzia di statistica del governo americano in relazione ai dati sull’occupazione.

Martedì scorso, nel mese di settembre i dati sui permessi di costruzione negli Stati Uniti registrano un incremento di 1,10 milioni, al di sotto della stima e del dato di agosto, entrambi pari a 1,16 milioni. L’avvio di nuove case si ferma a 1,21 milioni, battendo la stima 1.14.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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