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L’Avversione Al Rischio Ha Scarso Effetto Sul Mercato Aurifero

Da
Barry Norman
Aggiornato: Jun 30, 2015, 16:14 GMT+00:00

Martedì mattina il mercato aurifero si muove in ribasso perdendo 2,10$ ed è scambiato a 1.176,90$, praticamente invariato rispetto ai livelli riportati

L’Avversione Al Rischio Ha Scarso Effetto Sul Mercato Aurifero
L’Avversione Al Rischio Ha Scarso Effetto Sul Mercato Aurifero

Martedì mattina il mercato aurifero si muove in ribasso perdendo 2,10$ ed è scambiato a 1.176,90$, praticamente invariato rispetto ai livelli riportati prima della “sorpresa greca” a cui abbiamo assistito nel fine settimana. Lo scenario indica come la maggior parte dei trader avevano già preso in considerazione il dramma che il mercato avrebbe vissuto sulla scia della tragedia greca. Attualmente, i trader ritengono che il Fondo Monetario Internazionale e la Grecia decideranno di posticipare il pagamento del debito e il default del paese. L’argento perde 95 punti ed è scambiato a 15,600$, nettamente al di sotto del suo livello di supporto a 16$, mentre il platino continua a sorprendere gli investitori guadagnando 65 centesimi per attestarsi su quota 1.081,85$.

Il problema della Grecia è che il referendum riguarda una questione troppo tecnica ed economica pertanto difficile da capire. La gente desidera una certa tranquillità e non un referendum basato su due documenti praticamente incomprensibili alla maggior parte delle persone. La macchina dell propaganda in Grecia si sta trasformando a vista d’occhio. Si cerca di recuperare le scelte sbagliate elaborate dai governi passati. La situazione che la Grecia si trova ad affrontare è il risultato di un debito accumulato per due decenni associato ad un Grande Stato con la stessa durata temporale. Tale scenario, ha portato agli investimenti in oro e argento, ed è proprio quello che sta accadendo con una massiccia apertura di interesse nell’argento sul Comex.

I tori del mercato aurifero sono stati delusi dal metallo che nella sessione di lunedì ha postato solo un lieve rialzo sulla scia della persistente problematica legata al debito greco e ad un mancato accordo con l’Unione Europea. Lunedì i prezzi del metallo giallo hanno assistito ad una tiepida domanda di rifugio sicuro e ad una lieve copertura short.

Martedì il mercato aurifero si muove in ribasso poiché non riesce ad acquisire la forte offerta di rifugio sicuro, inoltre, la Grecia sembra essere proiettata verso un default. Detto questo, anche un dollaro statunitense forte ed una ripresa dei mercato azionari gravano sui prezzi del metallo.

Il dollaro statunitense guadagna lo 0,4% contro un paniere di principali valute. Martedì, nonostante la persistente preoccupazione riguardante la Grecia,  anche le borse asiatiche e i future azionari statunitense si muovono in rialzo dopo aver postato ingenti perdite durante la notte.

“Sorprendentemente, le offerte di rifugio sicuro, non si sono concretizzate”, ha detto Ronald Leung, commerciante capo presso il Lee Cheong Gold Dealers di Hong Kong. “Forse sarà la volta in cui vedremo l’impatto di un default greco diffondersi ad altri paesi in Europa e altrove”. “Il prezzo dell’oro potrebbe spostarsi bruscamente dopo il referendum di domenica”. Quest’anno i prezzi del mercato aurifero hanno subito le pressioni dettate dalle aspettative di un innalzamento dei tassi di interesse Fed. Ricordiamo come tassi più elevati potrebbero ridurre la domanda del lingotto

Stando alle dichiarazioni rilasciate da un ex funzionario della Fed e dagli analisti, l’impatto della ricaduta della Grecia negli Stati Uniti dovrebbe essere modesto e non sufficiente a mandare fuori rotta il probabile innalzamento dei tassi di interesse previsto per settembre dalla Federal Feserve..

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