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La liquidazione delle posizioni continua a spingere il prezzo dell’oro al ribasso

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 3, 2015, 00:40 GMT+00:00

Nella giornata di giovedì, i contratti future sull'oro con scadenza ad agosto stipulati sul Comex hanno subito inizialmente un netto ribasso. Gli

La liquidazione delle posizioni continua a spingere il prezzo dell’oro al ribasso

Nella giornata di giovedì, i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto stipulati sul Comex hanno subito inizialmente un netto ribasso. Gli investitori hanno, infatti, continuato a liquidare le posizioni in vista del referendum di domenica in Grecia. L’oro è riuscito a sperimentare un modesto rimbalzo quando il dollaro Usa si è mosso leggermente al ribasso.

Nella giornata di oggi, le condizioni di ipervendita, dopo una svendita durata quasi una settimana, hanno contribuito a spingere in rialzo i contratti future sul greggio con scadenza ad agosto. Il mercato è stato sotto pressione per tutta la settimana a causa dei progressi compiuti nei negoziati sul nucleare iraniano e per effetto di un aumento dell’offerta.

Qualora il negoziato con l’Iran dovesse andare secondo i piani, le sanzioni potrebbero essere abrogate, così consentendo l’afflusso di investimenti esteri nel settore petrolifero iraniano. In tal modo, il paese potrebbe raddoppiare la sua produzione di greggio in sei mesi. Un simile sviluppo contribuirà ad aumentare l’eccesso di offerta globale. Attualmente, secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), l’Iran produce circa 3,4 milioni di barili di petrolio al giorno. Ciò fa della Repubblica Islamica il sesto produttore mondiale di petrolio.

Nella giornata di mercoledì, l’Eia ha dichiarato che le scorte commerciali di greggio degli Stati Uniti sono aumentate per la prima volta in nove mesi. Negli Usa, la produzione di greggio è, infatti, salita a 9,7 milioni di barili al giorno, segnando il livello più alto dal 1972 e portando a un aumento di 2,4 milioni di barili. Gli investitori attendevano, invece, una riduzione dell’1,9%.

Dopo la debolezza che ha segnato l’inizio della sessione, la coppia EUR/USD si è mossa in rialzo. Fattori tecnici hanno contribuito all’apprezzamento, con il mercato che ha trovato supporto sul livello di Fibonacci a 1,1054. Fondamentalmente, vi sono ancora timori in merito alla Grecia, a causa dell’incertezza e della mancanza di una soluzione tempestiva.

Nella giornata di giovedì, il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che la Grecia, qualora la crescita fosse più lenta delle aspettative e le riforme economiche non dovessero essere attuate, avrà bisogno dell’estensione dei prestiti dell’Unione Europea e della cancellazione di gran parte del suo debito. Secondo il rapporto del Fmi sulla sostenibilità del debito, la Grecia necessiterà di circa 51,9 miliardi di euro per il periodo compreso tra l’ottobre 2015 e il dicembre 2018.

La Banca Centrale Europea sta programmando una discussione sul prestito di emergenza alle banche greche per la giornata di lunedì. Nello stesso giorno, la Grecia dovrebbe pubblicare i risultati del referendum del 5 luglio. I sondaggi indicano che la consultazione è troppo vicina per capire se i cittadini greci voteranno “sì” o “no” all’accettazione delle nuove riforme.

Nella giornata di oggi, l’azione del prezzo della coppia GBP/USD ha essenzialmente rispecchiato l’andamento dell’euro. Fondamentalmente, il mercato è stato sostenuto dall’indice dei responsabili degli acquisti del settore edilizio, risultato migliore delle aspettative. I dati hanno, infatti, mostrato una lettura del 58,1 a fronte di una stima del 56,6.

Per quanto concerne le notizie dagli Stati Uniti, il dollaro ha subito un leggero ribasso a seguito della pubblicazione del rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli, risultato inferiore alle aspettative. Il documento ha, infatti, mostrato 223mila nuovi posti di lavoro a fronte degli attesi 231mila. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,4% al 5,3%. Le retribuzioni orarie medie sono risultate pari allo 0,0% a fronte di una stima dello 0,2%. La lettura del mese scorso era allo 0,2%.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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