La Fed offre chiarimenti, mentre l’amministrazione Trump invia messaggi confusi agli investitori

Giovedì, i principali indici azionari asiatici sono negoziati per lo più in rialzo giovedì dopo che la Federal Reserve statunitense ha annunciato mercoledì di mantenere il tasso di interesse di riferimento invariato, pur indicando che non aumenterà i tassi nel 2019. La notizia è stata un’inversione completa dalla sua politica di dicembre, quando la banca centrale proiettò due innalzamenti dei tassi per il 2019.

Alle 01:52 GMT, l’indice Nikkei 225 in Giappone è negoziato a 21608,92, in rialzo del 42,07 o del + 0,20%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è 29326,80, in rialzo del 5,83 o del + 0,02% e l’indice KOSPI della Corea del Sud a 2198,49, in rialzo del 21,39 o del + 0,98%. In Cina, l’indice di Shanghai è a 3090,74, in rialzo di 0,10 o + 0,01%. In Australia, lo S&P / ASX 200 è a 6146,20, in ribasso del 19,10 o -0,31%.

Fed “Estremamente Colomba”

Il tasso di interesse di riferimento della Fed è attualmente compreso tra il 2,25% e il 2,5%.

Essenzialmente, gli investitori erano preparati per una Fed accomodante, ma la notizia era ancora più accomodante di quanto si aspettassero.

La Fed ha anche declassato le sue previsioni economiche e ha detto che intende chiudere il suo programma di riduzione delle obbligazioni che mantiene sul suo bilancio. La Fed ha tagliato le previsioni di crescita economica degli Stati Uniti quest’anno al 2,1%, in ribasso rispetto alla precedente proiezione del 2,3% e all’incirca al 3% di espansione nel 2018.

Nella sua dichiarazione politica, la Fed ha affermato che il mercato del lavoro rimane “forte”, ma ha osservato che “la crescita dell’attività economica è rallentata” dalla fine del 2018.

Inoltre, il presidente della Fed, Jerome Powell, non sembrava essere turbato dall’improvviso cambio di politica. Ha detto che, nonostante il recente calo della crescita economica, “i fondamentali economici sono ancora molto forti”, aggiungendo che i funzionari della Fed “vedono le prospettive favorevoli per quest’anno”.

Powell ha continuato dicendo che “prevediamo un certo indebolimento, ma non vediamo una recessione”.

Messaggi misti dell’amministrazione di Trump

Con la Fed fuori dai giochi, i trader asiatici rischiano di spostare la loro attenzione sui negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti. Mercoledì, i mercati azionari statunitensi sono stati messi sotto pressione all’inizio della sessione prima degli annunci della Fed dopo che il presidente Donald Trump ha detto che i dazi della sua amministrazione sulle importazioni cinesi potrebbero rimanere sul posto indefinitamente fino a quando Pechino non si conformerà a un accordo commerciale ancora in via di sviluppo – che il presidente ha detto “sta arrivando piacevolmente. ”

“Non stiamo parlando di rimuoverli [dazi], stiamo parlando di lasciarli per un considerevole periodo di tempo, perché dobbiamo assicurarci che se firmiamo un accordo con la Cina quest’ultima deve rispettarlo”, ha detto Trump giornalisti sul prato della Casa Bianca mentre andava a visitare un impianto di produzione in Ohio.

Le azioni si sono mosse in ribasso all’inizio della giornata perché i commenti di Trump hanno confuso alcuni trader. Questi commenti erano in cima ad altri messaggi misti dalla sua amministrazione durante i negoziati. Inoltre, martedì, Bloomberg News ha riferito che la Cina ha rinunciato a determinate concessioni in quanto ha cercato assicurazioni che gli Stati Uniti avrebbero rimosso i dazi. Tuttavia, il Wall Street Journal in seguito ha riferito che i colloqui commerciali sono nella loro fase finale.