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Istat, produzione industria cala ancora a febbraio, delude attese

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Reuters
Aggiornato: Apr 13, 2023, 09:32 GMT+00:00

ROMA (Reuters) - Contrariamente alle attese, la produzione industriale flette a febbraio per il secondo mese consecutivo su base congiunturale, gettando ombre sull'effettiva ripresa dell'economia italiana.

Una bandiera italiana sventola davanti all'Altare della Patria a Piazza Venezia a Roma

ROMA (Reuters) – Contrariamente alle attese, la produzione industriale flette a febbraio per il secondo mese consecutivo su base congiunturale, gettando ombre sull’effettiva ripresa dell’economia italiana.

Stando ai dati diffusi stamani da Istat, nel mese osservato l’indice destagionalizzato segna un calo dello 0,2% mensile dopo il -0,5% – rivisto da -0,7% – di gennaio, a fronte di un consensus pari a +0,5%.

“L’intonazione negativa di febbraio è diffusa ai principali comparti, con l’esclusione dell’energia. Resta, tuttavia, positivo l’andamento congiunturale complessivo nella media degli ultimi tre mesi”, osserva l’istituto nella nota a corredo dei numeri, aggiungendo che nel trimestre dicembre-febbraio il livello della produzione aumenta dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

Corretta per gli effetti di calendario, a febbraio la produzione segna una flessione del 2,3% su anno dopo il +1,6% (rivisto) registrato il mese prima. In termini tendenziali, guardando ai principali raggruppamenti di industrie, si osservano ribassi diffusi – con l’esclusione dei beni strumentali (+3,2%) – più marcati per l’energia (-7,4%) e i beni intermedi (-6,2%).

I giorni lavorativi di calendario sono stati 20 come a febbraio 2022.

Considerata un buon anticipatore del Pil, la produzione industriale si avvia ad una sostanziale stagnazione nel primo trimestre dell’anno (+0,1%), secondo diversi analisti tra cui Prometeia, mentre effetti positivi potrebbero evidenziarsi solo a partire dal secondo, a condizione di un effettivo rientro dell’inflazione.

A dicembre Istat ha rivisto in netto ribasso la previsione di crescita per l’Italia nel 2023 (+0,4%), dopo il +3,7% messo a segno nel 2022. Il numero è inferiore a quello del governo che nel Def ha alzato la sua stima sul Pil di quest’anno a +1,0% dal precedente +0,6%.

(Valentina Consiglio, editing Sabina Suzzi)

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