Interruzione della produzione di petrolio in Nigeria. La valutazione rialzista di Goldman Sachs spinge i prezzi al rialzo

Lunedì i future di luglio del greggio sono saliti a causa delle crescenti preoccupazioni per l’interruzione della produzione nigeriana di petrolio. I trader hanno anche detto che il mercato è stato supportato da un report di Goldman Sachs, in cui si affermava che il mercato ha terminato un periodo di quasi due anni di eccesso di offerta e sta andando verso un deficit.

I future del greggio dell’U.S. West Texas Intermediate erano in rialzo di $1.14, o del 2.5 per cento, a $47.35 al barile. A inizio sessione, il mercato ha scambiato il suo massimo intraday da ottobre. I future del Brent greggio erano scambiati a $49.02 al barile, in rialzo di $1.19, o del 2.5%.

Goldman Sachs ha cambiato la sua opinione sulla direzione del mercato, dopo che l’interruzione della produzione in varie parti del mondo ha fatto perdere almeno 3.75 milioni di barili al giorno, mettendo fine ad un eccesso di produzione che aveva fatto abbassare i prezzi di almeno il 70 per cento tra il 2014 e l’inizio del 2016.

In Nigeria, la produzione è scesa al suo minimo da decenni, a circa 1.65 milioni di barili al giorno, in seguito a diversi atti di sabotaggio.

In America, i funzionari USA hanno dichiarato di essere sempre più preoccupati per la possibilità di un collasso politico ed economico in Venezuela, a causa dei bassi prezzi del petrolio.

I future del comex oro di giugno hanno rimbalzato dopo le perdite della settimana scorsa, le peggiori da metà marzo. I deboli dati economici cinesi e un mercato azionario più fragile hanno fatto aumentare la domanda per l’oro come investimento alternativo.

Lunedì l’USD/JPY era in rally, dato che il Giappone, che si preparava ad ospitare un incontro del Gruppo dei Sette, aveva ancora una volta segnalato l’intenzione di intervenire sui mercati, portando la valuta a perdere i guadagni precedentemente ottenuti grazie ai deludenti dati cinesi.

In altre notizie, i deludenti dati cinesi di sabato hanno fatto aumentare le preoccupazioni relative allo stato di salute della seconda economia mondiale.

I dati economici statunitensi di lunedì includevano l’Empire State Manufacturing report, che ha segnato in maggio 9.02, rispetto ad un positivo 9.56 di aprile. L’housing market index della National Association of Home Builders è atteso più tardi nel corso della giornata.