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Il Vice presidente della Fed Stanley Fischer vede i primi segnali di un aumento dell’inflazione.

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 8, 2016, 04:47 GMT+00:00

Il Governatore della banca centrale, Lael Brainard, ha affermato che si aspetta che l'inflazione ritorni all'obiettivo del 2 per cento, nonostante i

Il Vice presidente della Fed Stanley Fischer vede i primi segnali di un aumento dell’inflazione.

Il Governatore della banca centrale, Lael Brainard, ha affermato che si aspetta che l’inflazione ritorni all’obiettivo del 2 per cento, nonostante i rischi per una discesa in ribasso.

Lunedì gli indici del greggio US West Texas Intermediate e quello del greggio Brent sono saliti bruscamente, dopo che il report informativo della società Genscape ha riferito che le scorte di greggio, presso il centro di stoccaggio di greggio Cushing dell’ Oklahoma, sono aumentate di 670.714 barili raggiungendo 68,8 durante la settimana-terminata il 4 marzo. Nella settimana precedente, Genscape aveva riferito che le scorte Cushing erano invece aumentate di oltre 1 milione di barili.

Il Brent è salito sopra i 40 dollari al barile, dopo che i produttori si aspettavano un nuovo prezzo di ancoraggio del petrolio, dopo 2 anni di vendite. I futures di aprile del petrolio greggio sono cresciuti a 37,54 dollari al barile.

Anche i fattori tecnici hanno contribuito all’euforia di acquisto, in quanto gli investitori hanno reagito agli sviluppi rialzisti dei grafici. La rotazione dei patrimoni, da parte degli investitori, ha anche portato a un rialzo delle materie prime come petrolio e metalli. Alcuni trader hanno attribuito l’aumento ai flussi di denaro provenienti da mercati finanziari più ampi.

L’indice Comex oro di aprile ha continuato a oscillare intorno al record delle ultime 13 settimane, creatosi la settimana scorsa. Questo scenario è stato principalmente sostenuto dall’idea che il rialzo dei tassi di interesse verrà ancora ritardato. Ciò è stato anche supportato dal rapporto sull’occupazione non agricola di venerdì, che ha mostrato che ben 242.000 nuovi posti di lavoro sono stati creati il mese scorso. Il dato ha contribuito ha calmare i timori che l’economia si stia incamminando verso una recessione, tuttavia il calo della retribuzione media oraria ha mostrato che l’inflazione sta ancora stentando. Questo potrebbe indurre la Fed ad aspettare un po’più a lungo prima di alzare i tassi, per la prima volta da dicembre.

Lunedì la coppia EUR / USD è stata scambiata in alternanza. Inizialmente le due valute sono state poste sotto pressione, per poi muoversi in ribasso a causa delle scommesse sullo stimolo della Banca centrale europea, che si prevede verrà annunciato durante la prossima riunione del prossimo 10 marzo. E’ stata inoltre rafforzata l’idea che la Fed probabilmente continuerà a sorvolare su possibili ulteriori rialzi dei tassi.

Cercando di anticipare la riunione di giovedì, si pensa che la BCE spingerà i tassi di interesse in territorio negativo, oltre a tentare una sorta di adeguamento al programma di acquisto di 1,1 trilioni di Euro-Bond. La banca centrale potrebbe applicare un piano ancora più duro, dopo le decisioni prese nel mese di dicembre che hanno in gran parte deluso gli investitori portandoli a pesanti operazioni allo scoperto, al momento dell’annuncio.

Le vendite della coppia GBP / USD sono riprese dopo che un mercato in ipervenduto ha innescato un massiccio rally di ricopertura. Detto questo i discorsi sul Brexit sono stati pochi e non sufficienti per influenzare il movimento. Alcuni investitori tuttavia ritengono che il rally sia stato avviato da un cambiamento nei sondaggi, ma questo senza conferme. Ciò ha portato infine alla conclusione che il rally sia stato alimentato dalla ricopertura.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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