Il verbale della riunione del FOMC può salvare il dollaro?

Questa mattina:

Non ci sono state statistiche rilevanti rilasciate durante la sessione asiatica di questa mattina, lasciando i mercati a rispondere al rally notturno nei mercati azionari statunitensi, considerando anche il rilascio dei verbali della riunione del FOMC di stasera.

Il dollaro degli Stati Uniti ha subito un duro colpo, che ha visto le major fare passi da gigante, ma alcune delle valute asiatiche sembrano ipercomprate, in particolare il dollaro australiano e il dollaro kiwi.

Al momento della scrittura, il dollaro australiano era in ribasso dello 0,18% a 0,7816$, con il dollaro kiwi in ribasso dello 0,17% a 0,7703$.

Per il Dollaro Kiwi, è stata piuttosto una rinascita considerando il fatto che il sentimento nei confronti della politica monetaria RBNZ e del governo di coalizione guidato dal Labouristi è stato particolarmente negativo. I mercati potrebbero non essere del tutto convinti che la FED innalzerà i tassi in tre occasioni durante l’anno, ma l’economia degli Stati Uniti dovrebbe superare quella della Nuova Zelanda e questo prima di considerare la divergenza della politica monetaria che favorisce ancora il dollaro statunitense.

Non è troppo diverso per il dollaro australiano. È improbabile che la RBA cambi la sua posizione politica neutrale in tempi brevi. Le preoccupazioni per la crescita dei salari e per il debito delle famiglie continuano a frenare le discussioni su un innalzamento dei tassi, e la RBA è anche cauta sugli effetti di un forte dollaro australiano in termini commerciali e inflazionistici.

Le perdite di questa mattina sono giustificate, anche se rimane un rimbalzo durante la settimana, con il Dollaro degli Stati Uniti particolarmente sensibile a tutte le cose negative al momento.

Nei mercati azionari, CSI300 e Hang Seng hanno continuato i loro rally, con guadagni rispettivamente dell’1,24% e dello 0,33% al momento della redazione, con ASX200 in rialzo dello 0,18%.

Per il resto della sessione:

I dati economici previsti per l’uscita dall’eurozona sono meno rilevanti questa mattina, con le statistiche chiave limitate ai numeri di disoccupazione della Germania di dicembre. Dopo un altro ribasso nel dollaro di martedì, i guadagni dell’EUR sono stati esasperati da alcuni commenti da parte della BCE durante il fine settimana, anche se con l’EUR in rialzo a 1,20$ e spingendo verso 1,21$, potremmo vedere la BCE cercare di arginare ogni ulteriore rialzo nelle prossime settimane.

Le statistiche di oggi forniranno qualche indicazione, in particolare considerando il fatto che il Cancelliere tedesco ha fatto pochi progressi nei colloqui con l’SDP per formare la “grande coalizione”.

Al momento della scrittura di questo articolo, l’EUR è in ribasso dello 0,07% a 1,2051$, con il rischio di un calo di appetito per l’euro nella prima parte della giornata.

Per la sterlina, i dati economici sono limitati ai dati sul PMI di costruzione di dicembre. A seguito di dati manifatturieri più deboli del previsto di martedì, i dati deboli di questa mattina potrebbero portare del nervosismo sui mercati sulle prospettive verso l’economia della Gran Bretagna, con il dato sul PMI del settore dei servizi di domani. La sterlina è stata in crisi all’inizio dell’anno, sostenuta dall’impatto combinato di un dollaro più debole e dalle speranze di un’economia resiliente della Gran Bretagna che fornisca supporto.

I dati sull’inflazione potrebbero suggerire che la BoE dovrà fare una mossa quest’anno, ma i dati economici dovranno sostenere questa mossa. Se gli indicatori economici di fine anno iniziassero a indebolirsi, ci aspetteremmo che la sterlina segua l’esempio. Tutto sommato, tuttavia, si ridurrà tutto ai progressi sui negoziati Brexit e su come proseguire i negoziati commerciali. Dopotutto, ecco perché la sterlina si trova dov’è …

Al momento della redazione, la Sterlina era in rialzo dello 0,07% a 1,3599$, con il livello dei 1,36$ nel mirino.

Oltreoceano ci sarà un po ‘più di attività questo pomeriggio, con i numeri PMI ISM manifatturieri di dicembre preferiti dal mercato. Qualunque cosa migliore delle previsioni probabilmente darà una spinta al dollaro, anche se i maggiori guadagni saranno probabilmente sospesi durante la sessione degli Stati Uniti, con i mercati focalizzati sui verbali del FOMC che usciranno questa sera.

I rialzisti del dollaro sono stati in fuga, con un sentimento verso il percorso di valutazione della FED che è stato particolarmente accomodante. Se i verbali suggeriscano che è necessario progredire sui rialzi dei tassi nonostante un’inflazione leggera, il dollaro riceverà certamente un impulso molto necessario, anche se è improbabile che ci siano sorprese.

Al momento della redazione, l’Indice Dollar Spot era in rialzo appena dello 0,02% a 91,888, con un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, anche se il modo in cui il dollaro termina la prima settimana dell’anno dipenderà più dalla crescita salariale di venerdì, dalle buste paga dei settori non agricoli e dai dati sul PMI ISM non manifatturiero.