Il rimbalzo del dollaro stimola la presa di profitto su materie prime e valute

Lunedì i mercati finanziari hanno evidenziato un calo su più fronti poiché gli investitori hanno incassato i profitti in seguito ad alcune mosse piuttosto pesanti riguardanti il greggio, l’oro, l’euro e la sterlina inglese, nella scorsa settimana. Anche il dollaro americano ha dimostrato di aver toccato il fondo a breve termine, soprattutto a causa delle condizioni di ipervenduto. La settimana corta sta dando modo ad alcuni investitori di far quadrare i propri conti prima del venerdì santo.

Oggi è stato anche un giorno di nuove informazioni finanziarie. In Europa, gli operatori hanno reagito agli ultimi dati di conto corrente che si attesta a 25,4 miliardi, leggermente sotto la stima di 26,3 miliardi e 28,6 della lettura del mese scorso. Previsto per oggi era anche rapporto tedesco mensile Buba e quello sulla fiducia dei consumatori della zona euro. Ci si aspetta una lettura di -10 contro una stima di -8 e -9 della lettura precedente.

La coppia EUR / USD è stata scambiata in sordina, tuttavia non a causa delle notizie economiche. Alcuni investitori ritengono che la reazione all’atteggiamento accomodante della Fed, nella dichiarazione di politica monetaria della scorsa settimana, potrebbe essere stata esagerata e che la coppia potrebbe essere matura per una correzione a breve termine.

Anche la coppia GBP / USD si è mostrata debole. Le preoccupazioni circa la capacità del primo ministro David Cameron di tenere insieme il suo partito conservatore e mantenere la Gran Bretagna nell’Unione europea sembrano confermarsi dopo che venerdì Duncan Smith, sostenitore del Brexit, si è dimesso dal gabinetto.

A causa della settimana accorciata e della mancanza d’importanti rapporti economici, i trader forex potrebbero oggi avere una reazione importante alle osservazioni del Presidente di Atlanta, Dennis Lockhart e a quelle del presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, previste martedì e mercoledì.

Lunedì il Comex oro di aprile si è indebolito a causa del rimbalzo del dollaro. Il petrolio greggio ha postato uno scambio bilaterale, in quanto il mercato stava digerendo la notizia sul modesto aumento delle attività di perforazione americana e per l’incertezza che aleggia sull’incontro dei principali esportatori mondiali.

Le imprese di energia degli Stati Uniti, la scorsa settimana, hanno aggiunto una piattaforma petrolifera dopo 12 settimane di tagli, secondo i dati dell’industria Baker Hughes. Le piattaforme petrolifere sono diminuite di due terzi nel corso dell’ultimo anno, postando il record più basso dal 2009.

In altre notizie, le rivendite di case in Usa è scesa bruscamente nel mese di febbraio. Lunedi l’associazione degli immobiliari ha annunciato che le vendite di case esistenti è sceso del 7,1 per cento, a un tasso annuo di 5,08 milioni di unità, il più basso dal mese di novembre. Il mese scorso gli economisti avevano previsto una diminuzione delle rivendite di case del 2,8 per cento a un ritmo di 5,32 milioni di unità. Detto questo le vendite sono aumentate del 2,2 per cento rispetto a un anno fa. Inoltre il prezzo medio di una casa già di proprietà è aumentato del 4,4 per cento rispetto a un anno fa, a 210.800 dollari.