Il rapporto sul PMI della Cina non riesce a confermare una produzione in via di recupero

Martedì, le azioni dell’Asia-Pacifico sono state per lo più in ribasso, a causa delle nuove preoccupazioni per il rallentamento dell’economia in Cina, dopo che i dati diffusi all’inizio della sessione hanno mostrato che l’attività manifatturiera è cresciuta più lentamente del previsto ad aprile. Tuttavia, l’ottimismo sull’avvio delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, che dovrebbe riprendere a Pechino nel corso della giornata, potrebbe aver sostenuto i prezzi.

Alle 06:12 GMT, l’indice Hang Seng di Hong Kong era negoziato a 29723,90, in ribasso del 168,91 o -0,57%. L’indice KOSPI della Corea del Sud era scambiato a 2207,73, in ribasso di 8,70 o -0,39% e il mercato giapponese è rimasto chiuso a causa di 10 giorni di festività, che si concluderanno il 6 maggio.

Sorprendentemente, l’indice cinese di Shanghai era negoziato a 3072,52, in rialzo del 10,02 o del + 0,33%. Le condizioni di ipervenduto hanno contribuito a quella mossa dopo la svendita del 5,5% della scorsa settimana. Come anticipato dopo il rilascio dei deboli dati dalla Cina, l’S&P / ASX 200 australiano è negoziato a 6331,60, in ribasso del 27,90 o -0,44.

L’economia cinese sta ancora cercando il fondo

Il catalizzatore dietro la maggior parte dell’azione di prezzo è stato l’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti (PMI) della Cina, che è sceso al di sotto delle aspettative ad aprile. I dati mostrano una lettura di 50,1 per il mese di aprile. I trader si aspettavano una lettura immutata a 50.5. Anche se i dati son in ribasso dal mese precedente, il dato è rimasto al di sopra di 50, che indica un’espansione, mentre una lettura al di sotto di questo livello segnala una contrazione.

Non penso che gli investitori debbano reagire in modo eccessivo al ribasso perché l’economia cinese sta ancora cercando di trovare un fondo, quindi ci saranno diverse fermate e ripartenze prima che la ripresa guadagni trazione. La combinazione di stimoli governativi e un imminente accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti sarà probabilmente il catalizzatore di questa tendenza.

Inoltre, se ti ricordassi di un mese fa, l’attività industriale in Cina è cresciuta inaspettatamente per la prima volta in quattro mesi a marzo. A quel tempo, gli analisti suggerivano che le misure di stimolo del governo potevano iniziare a funzionare nella seconda economia più grande del mondo.

Dato il balzo inaspettato di marzo e il leggero ribasso in aprile, il rapporto di maggio sarà molto importante perché l’economia potrebbe mostrare una tendenza più debole o muoversi in rialzo. Se fossero sostenuti il ​​mese prossimo, il miglioramento delle condizioni commerciali indicherebbe che la produzione è in via di recupero, allentando i timori che la Cina possa far fronte un rallentamento economico più netto.