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Il Petrolio Mostra Segni di Forza e i Rialzisti Dominano il Mercato

Da:
Colin First
Aggiornato: Apr 5, 2017, 09:18 GMT+00:00

Finalmente i prezzi petroliferi sembrano aver riacquistato un po’ di volatilità, dopo aver sonnecchiato sin dall’inizio dell’anno. Dal 1° gennaio, per un

Il Petrolio Mostra Segni di Forza e i Rialzisti Dominano il Mercato

Finalmente i prezzi petroliferi sembrano aver riacquistato un po’ di volatilità, dopo aver sonnecchiato sin dall’inizio dell’anno. Dal 1° gennaio, per un paio di mesi, i prezzi erano rimasti imprigionati in una gamma compresa tra i 53$ e i 55$, determinando così una situazione in cui i trader avevano smesso lentamente di negoziare il petrolio per la mancanza di volatilità, lasciando sul mercato solo gli operatori che agivano all’interno di questo intervallo di prezzo. In seguito c’è stato un improvviso calo dei prezzi a causa delle crescenti preoccupazioni per l’aumento delle scorte di greggio e dell’offerta, nonostante l’accordo sui tagli alla produzione. Nel giro di un paio di giorni, abbiamo visto un ribasso del 12%. Hanno fatto seguito un paio di settimane di consolidamento, prima che si verificasse il recente rialzo oltre il livello dei 50$.

Attese Positive per il Petrolio

Di fatto, abbiamo assistito a un paio di giornate favorevoli con una buona volatilità mentre il resto del tempo è trascorso tra oscillazioni e consolidamento. Il recente ritorno della volatilità è stato determinato dalla buona notizia, sul fronte fondamentale, che prevede una prosecuzione dell’accordo sui tagli alla produzione oltre la metà dell’anno corrente. Ci sono anche i dati in arrivo che indicano un esaurimento delle scorte di greggio e un calo generale dell’offerta; entrambi risultano molto importanti per stabilire ildivario tra domanda e offerta, contribuendo così a spingere i prezzi in rialzo. Inoltre, con i prezzi che hanno superato la significativa area dei 50$, sempre più trader saranno incoraggiati ad acquistare i contratti sul petrolio, nella speranza che il combustibile possa tornare verso la gamma dei 53$-55$. Pertanto, potremmo vedere i prezzi petroliferi continuare il loro andamento positivo nel breve termine.

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero hanno mostrato una fase di consolidamento vicino ai livelli massimi della gamma di oscillazione tra i 1255$ e i 1262$ con la previsione che continueranno in questo modo fino a quando saranno resi noti i dati nel corso di questa giornata, compreso il resoconto della riunione del FOMC. Non sono attese notizie rilevanti da tale resoconto e questo potrebbe essere valutato negativamente nei confronti del dollaro, contribuendo così a muovere i prezzi dell’oro oltre la gamma di oscillazione. Se in questa settimana il metallo non riuscisse a rompere oltre la gamma, potremmo correre il rischio di assistere a una correzione dei prezzi verso il livello dei 1200$ per il resto del mese.

I prezzi dell’argento continuano a mostrarsi stabili, oltre il livello dei 18$ come previsto e, per il breve termine, seguiranno strettamente i prezzi dell’oro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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