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Il Petrolio Greggio Spinto in rialzo dalle Previsioni che Indicano un Calo della Produzione negli USA

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Apr 15, 2015, 03:11 GMT+00:00

I future sul petrolio greggio con scadenza a giugno martedì guadagnano terreno in previsione di un calo della produzione di petrolio negli USA,

Il Petrolio Greggio Spinto in rialzo dalle Previsioni che Indicano un Calo della Produzione negli USA

I future sul petrolio greggio con scadenza a giugno martedì guadagnano terreno in previsione di un calo della produzione di petrolio negli USA, responsabile dell’eccesso di offerta a livello globale. Una riduzione segnalata dal rapporto settimanale non è certo sufficiente a compensare l’enorme eccesso di offerta, ma potrebbe incoraggiare ulteriori azioni di copertura short.

Ieri il mercato si è mosso in rialzo in scia ai dati diffusi dall’agenzia di informazione sull’energia USA, secondo cui la produzione totale di petrolio greggio dei sette più importanti giacimenti di scisto del paese scenderà probabilmente di 57.000 barili al giorno nel mese di aprile. Alcuni trader credono che il valore possa superare i 70.000 barili al giorno, mentre altri non sembrano per nulla turbati dato che le attuali stime suggeriscono che il mercato è comunque inondato da quasi 2 milioni di barili al giorno.

Su Comex martedì i future sull’oro con scadenza a giugno si muovono in ribasso, riuscendo però in gran parte a recuperare le perdite di inizio sessione. Poco prima della pubblicazione del rapporto sulle vendite a dettaglio negli USA, i future sull’oro perdono oltre 15,80$ e si attestano a 1183,50$, ma quando il rapporto indica dei risultati inferiori alle aspettative le azioni di copertura short contribuiscono a spingere il mercato di nuovo a quota 1194,10$.

Il rimbalzo suggerisce che l’oro potrebbe aver esaurito i venditori oppure aver trovato supporto; la maggior parte dei trader crede comunque che eventuali rally sarebbero comunque di breve durata a causa delle imponenti posizioni short stabilite dai fondi di commodity, che non copriranno se non sopra quota 1225$.

Martedì le coppie EUR/USD e GBP/USD tentano un rally in scia a un rapporto sulle vendite al dettaglio negli USA al di sotto delle aspettative. Stando ai dati diffusi dal Dipartimento del Commercio, le vendite al dettaglio sarebbero aumentate dello 0,9%, contro un incremento previsto dagli economisti superiore all’1%.

I movimenti di euro e sterlina britannica sono stati provocati da azioni di copertura short e da aggiustamenti di posizione, ma non sono bastati a invertire il trend nonostante il fatto che questa sia già la seconda volta consecutiva che i rapporti economici più importanti sono al di sotto delle aspettative.

Entrambe le valute potrebbero continuare a guadagnare terreno contro il dollaro qualora i trader crederanno che i dati siano abbastanza deboli da portare a escludere un aumento dei tassi il mese di giugno. In ogni caso gli incrementi saranno probabilmente limitati a causa delle divergenze fra la politica monetaria della Fed e quella della Banca Centrale Europea e della Banca di Inghilterra. Inoltre, il clima di incertezza riguardo le imminenti elezioni del mese di marzo in GB potrebbero mettere un freno a eventuali rally.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il Dipartimento del Lavoro Usa ha dichiarato che lo scorso mese l’indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è aumentato dello 0,2%. Il rapporto indica anche che negli ultimi 12 mesi i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,8%, la contrazione su base annua più importante dal 2009.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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