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Il petrolio greggio si muove in rialzo ma i guadagni sono limitati dalle previsioni ribassiste sull’offerta

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Nov 11, 2015, 00:41 UTC

Martedì i future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre si muovono in rialzo, nonostante il rafforzamento del dollaro USA prema su euro, sterlina

Il petrolio greggio si muove in rialzo ma i guadagni sono limitati dalle previsioni ribassiste sull’offerta

oil tuesday
Martedì i future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre si muovono in rialzo, nonostante il rafforzamento del dollaro USA prema su euro, sterlina britannica e oro. Il volume di scambi sembra essere nella media rispetto al resto del comparto energetico, ma al di sotto della media rispetto ai mercati di valuta estera e di metalli preziosi. La mancanza di nuovi dati economici per il secondo giorno consecutivo ha spinto molti investitori a rimanere in disparte. Il volume probabilmente ricomincerà a salire con i discorsi di diversi membri della Fed previsti nei prossimi giorni. Alcuni trader potrebbero non ritornare prima di venerdì, quando è prevista la pubblicazione dell’ultimi dati sulle vendite al dettaglio.

Il petrolio greggio martedì si muove in controtendenza, in rialzo in scia a un rapporto dell’agenzia internazionale per l’energia che segnala un calo senza precedenti degli investimenti. I guadagni sono stati limitati però a causa del persistente clima di preoccupazione legato all’enorme eccesso di offerta. Secondo il rapporto World Energy Outlook della IEA nonostante il calo senza precedenti degli investimenti e con una crescita della domanda annuale che supera a fatica un milione di barili al giorno, il petrolio probabilmente tornerà sopra quota 80$ entro la fine del decennio.

Ieri il segretario generale dell’Opec Abdullah al-Badri ha quasi innescare un rally rilasciando dichiarazioni potenzialmente rialziste. “Seguiamo il mercato giorno dopo giorno, mese dopo mese. Crediamo che il 2016 produrrà davvero qualche buon risultato”. Gli investitori hanno deciso queste dichiarazioni fossero abbastanza forti da controbilanciare le aspettative per un aumento di tasse negli Usa e i dati deboli sulla crescita economica globale.

Su Comex, in seguito alla forte ondata di vendite della settimana precedente, i future sull’oro con scadenza a dicembre si muovono in leggero ribasso. L’oro rispecchia prima di tutto il movimento del dollaro USA, che rimane pressoché invariato con una lieve tendenza in rialzo.

La coppia EUR/USD si muove in direzione laterale tendente al ribasso. Non ci sono in programma eventi economici importanti, sebbene continuino comunque le riunioni del ECOFIN. Mercoledì e giovedì gli investitori avranno la possibilità di reagire alle dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi.

L’evento più importante di questa settimana è la pubblicazione del rapporto Flash sul Pil dell’euro zona, atteso per giovedì. Secondo le previsioni dovrebbe indicare una crescita regionale nel terzo trimestre attorno a 0,4%.

Anche la coppia GBP/USD rimane pressoché invariata con una lieve tendenza al ribasso; sono molti infatti gli investitori a bordo campo in vista del rapporto sull’occupazione in Gb atteso per domani. I salari medi dovrebbero registrare un incremento attorno al 3,2%, mentre la variazione nel conteggio delle richieste di sussidi dovrebbe salire di 1600 unità, e il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 5,4%.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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