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Il Mercato Dei Metalli Si Muove A Zig Zag

Da
Barry Norman
Aggiornato: Jun 25, 2015, 14:35 GMT+00:00

Il mercato aurifero è testimone di un volume inferiore poiché i trader si muovono ai margini del mercato sulla scia di dati poco importati dettati dalla

Il Mercato Dei Metalli Si Muove A Zig Zag
Il Mercato Dei Metalli Si Muove A Zig Zag

Il mercato aurifero è testimone di un volume inferiore poiché i trader si muovono ai margini del mercato sulla scia di dati poco importati dettati dalla fine del mese e dalla situazione tra l’Eurozona e la Grecia. Probabilmente l’interminabile saga non sarà risolta in tempi molto brevi poiché i politici e i ministri continuano a trovare modi insoliti per posticipare la decisione definitiva. Il prezioso si muove in ribasso restituendo un paio di dollari ed è scambiato a 1176,30$ poiché i trader hanno avviato una presa di beneficio nella sessione asiatica. L’argento guadagna 25 punti sulla scia del calo postato dal dollaro statunitense nella sessione asiatica. Il metallo è scambiato a 15,878$. Il platino registra un incremento di 4,80$ per attestarsi su quota 1079,40$, quasi 100$ al di sotto dell’oro. Lo spread tra i preziosi sta raggiungendo livelli record.

Gli investitori rivedono i dati del primo trimestre relativi all’economia degli Stati Uniti al fine di valutare i tempi dell’innalzamento dei tassi d’interesse della Federal Reserve prestando  anche particolare attenzione ai negoziati per la crisi greca.

Mercoledì i prezzi del mercato aurifero si muovono in ribasso per il quarto giorno consecutivo postando i minimi delle ultime due settimane poiché i trader attendono l’esito delle riunioni tra la Grecia e i suoi creditori internazionali. Questa mattina, dopo aver registrato un ribasso per 4 giorni consecutivi postando i minimi delle ultime due settimane poiché gli investitori attendono di ricevere notizie sugli incontri tra la Grecia e i suoi creditori internazionali al fine di evitare il default, il mercato aurifero si muove leggermente in rialzo. Le borse asiatiche perdono terreno mentre il dollaro statunitense “rimane a galla”  in previsione dell’odierna riunione dei leader dell’Unione Europea poiché all’ultimo minuto la Grecia sembra aver incrementato i suoi sforzi per evitare il default.

Stando a quanto dichiarato in una nota da Samuel Laughlin, un commerciante di metalli presso l’MKS Group “in uno scenario a breve termine il mercato aurifero dovrebbe oscillare tra i 1.169$ e i 1.180$ con un rischio in ribasso dettato da notizie positive riguardanti i negoziati sulla crisi greca”.

L’oro, considerato come un rifugio sicuro in tempi di incertezze economiche e finanziarie, si trova a dover affrontare una pressione aggiuntiva dettata da un dollaro rialzista e dalle aspettative di un innalzamento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Dopo aver restituito parte dei guadagni la valuta statunitense si stabilizza contro lo yen giapponese  sulla scia delle notizie che vedono un miglioramento dei negoziati per evitare il default della Grecia, mentre l’euro rimane a galla mostrando una risposta limitata.

I negoziati tra Atene e i suoi creditori si bloccano sui dettagli. Si avvicina la scadenza per il rimborso dei 160 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale prevista per la prossima settimana, scenario che minaccia l’uscita della Grecia dall’Eurozona.

Quest’anno, le speranze di assistere ad un innalzamento dei tassi di interesse della Federal Reserve per la prima volta in quasi un decennio hanno gravato sui prezzi del metallo giallo.  I dati sul prodotto interno lordo statunitense, rilasciati mercoledì,  hanno confermato il miglioramento delle prospettive, infatti, i numeri finali per il primo trimestre hanno mostrato come la contrazione dell’economia sia stata inferiore a quanto precedentemente stimato.

Per quanto riguarda gli altri metalli, il rame guadagna 5 punti ed è scambiato a 2.629$. L’aumento dei prezzi del rame nei future è stato principalmente attribuito alla crescente domanda dei mercati spot, tuttavia, la debolezza del metallo sul London Metal Exchange (LME) ha oscurato i guadagni.

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