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Il dollaro USA trova supporto in un rapporto sulle buste-paga sopra le aspettative

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Jan 9, 2016, 01:03 GMT+00:00

Venerdì il dollaro USA si muove in netto rialzo in seguito alla pubblicazione del rapporto governativo, che indica per il mese di dicembre un incremento

Il dollaro USA trova supporto in un rapporto sulle buste-paga sopra le aspettative

Venerdì il dollaro USA si muove in netto rialzo in seguito alla pubblicazione del rapporto governativo, che indica per il mese di dicembre un incremento di posti di lavoro superiore alle aspettative. Il movimento di prezzo del biglietto verde ha messo sotto pressione euro, sterlina britannica e oro. Stando ai dati diffusi dal Dipartimento del Commercio, le buste-paga dei settori non agricoli negli Stati Uniti sarebbero aumentate di 292.000 unità, abbondantemente sopra le 200.000 previste. Il tasso di disoccupazione rimane stabile al 5,0%. Dato che la Fed si è posta l’obiettivo di mantenere il tasso di disoccupazione al 5,0% e quello di inflazione al 2,0%, rimane la preoccupazione per il salario medio orario fermo allo 0,0%, contro una stima per un +0,2%, un dato che potrebbe indurre la Fed a lasciare i tassi d’interesse invariati. Attualmente gli investitori prevedono che la Fed aumenterà i tassi di 25 punti bassi nel mese di giugno. A inizio settimana sono stati pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed dai quali, nonostante il voto unanime a favore di un aumento dei tassi di interesse, il primo da nove anni, trapelano le preoccupazioni legate al basso tasso di inflazione. Le coppie GBP/USD e EUR/USD continuano a soffrire la divergenza fra le politiche monetarie della Banca d’Inghilterra, della Banca centrale europea e della Federal Reserve USA. Dopo aver posticipato le previsioni per un aumento dei tassi di interesse alla seconda metà del 2016, i trader stanno vendendo sterlina britannica. Oltre a ciò, i timori rispetto ai tempi e al risultato di un referendum per mantenere o meno il Regno Unito all’interno dell’Unione Europea hanno tenuto sotto tensione gli investitori. L’euro è rimasta sotto pressione a causa dei timori legati alla bassa inflazione. Il recente rapporto deludente sull’inflazione suggerisce che la BCE potrebbe essere costretta ad adottare ulteriori misure di stimolo. La crescente debolezza dell’economia cinese potrebbe nuocere a quella europea in quanto possibile causa di un calo della domanda di beni servizi Europei da parte della Cina. I trader sono anche preoccupati per via degli effetti delle malconce economie dei paesi emergenti su quella sull’economia dell’eurozona. Dopo aver posticipato le previsioni per un aumento dei tassi di interesse alla seconda metà del 2016, fattori fondamentali e tecnici hanno contribuito a spingere in ribasso i future Comex sull’oro con scadenza a febbraio. Guardando ai fondamentali, la relativa calma in Cina ha dato agli investitori una scusa per prendere i profitti dopo un rally di quasi una settimana. Tecnicamente, le vendite sono cominciate quando il mercato si è avvicinato a un importante livello di ritracciamento di breve termine, a $ 1.114,00. Il rimbalzo del dollaro statunitense ha anche esercitato pressione prezzi dell’oro perché il dollaro forte lo ha reso più costoso per gli investitori stranieri, portando ad un calo della domanda. Venerdì i prezzi del greggio stabilizzato, dopo una ripida ondata di vendite all’inizio della settimana ha spinto il mercato a $ 32,10, il livello più basso in oltre un decennio. Anche se la sovrabbondanza dell’offerta globale è ancora il principale fattore responsabile del ribasso, le condizioni di ipervenduto potrebbero aver incoraggiato i venditori short a prenotare i profitti prima della fine settimana. I trader sono ancora preoccupati per la disputa tra l’Iran e l’Arabia Saudita, ma non per un’eventuale binterruzione dei rifornimenti, ma perché probabilmente significa che i membri dell’OPEC non saranno d’accordo su eventuali tagli di produzione nel breve termine.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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