Il dollaro USA stabile prima dei resoconti della Fed

Le notizie principali di oggi che dovrebbero determinare la direzione dell’US Dollar Index saranno i verbali della riunione del 26-27 aprile del Federal Reserve Open Market Committee, attesi alle 18:00 GMT. Il verbale farà luce in questa settimana sui rischi sia di un aumento dei tassi d’interesse tra l’incertezza globale, sia all’intenzione di lasciarli invariati in attesa che le prospettive economiche degli Stati Uniti migliorino.

La settimana scorsa diversi presidenti regionali della Fed hanno detto che un’azione potrebbe essere possibile in giugno o luglio, anche se non c’è stato alcun recente commento pubblico dal presidente Janet Yellen o dal suo numero due, Stanley Fischer.

Mercoledì i prezzi del greggio si sono stabilizzati, dopo che l’U.S. Energy Information Administration ha riportato un inatteso aumento nelle scorte di greggio e un forte calo in altre scorte di carburante. L’EIA ha segnalato che le scorte di greggio commerciale degli Stati Uniti sono aumentate di 1.3 milioni di barili nella settimana precedente per un totale di 541.3 milioni di barili. I trader stimavano un calo di 3.1 milioni di barili.

Martedì scorso, l’American Petroleum Institute ha mostrato che nella settimana del 13 maggio le scorte di greggio sono scese di 1.1 milioni di barili a 541.9 milioni. Gli analisti avevano previsto un calo di 2.8 milioni di barili.

Il ribasso delle scorte di petrolio greggio è stato compensato da un forte calo delle scorte di benzina di 2.5 milioni di barili. Gli analisti si attendevano un calo di 150.000 barili. Le scorte di distillati, che consistono di gasolio e olio combustibile, sono diminuite di 3.2 milioni di barili contro le stime pre -report di 642.000.

Il rapporto EIA ha anche mostrato che la produzione degli Stati Uniti ha continuato a calare, contribuendo a sostenere i prezzi.

Il supporto per l’oro ha continuato a erodersi con il Dollaro americano che ha continuato a rafforzarsi in vista del verbale della Fed. I forti dati economici degli Stati Uniti e i commenti da parte dei funzionari della Federal Reserve hanno rafforzato le aspettative che la banca centrale possa alzare i tassi di interesse prima, piuttosto che dopo.

Mercoledì il Dollaro americano ha raggiunto un massimo di tre settimane rispetto all’Euro, e un picco di quasi tre settimane rispetto allo Yen giapponese. I movimenti hanno rispecchiato l’aumento dei rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti, che hanno reso il Dollaro un investimento più attraente.

All’inizio della sessione, l’EUR/USD non ha quasi mostrato nessuna reazione ai nuovi dati di inflazione al consumo della zona euro.  Il Final CPI anno per anno e il Final Core CPI anno per anno sono risultati come previsto rispettivamente a -0.2% e 0.7 %.

Il prodotto interno lordo del Giappone è cresciuto nel primo trimestre su base annua di un sorprendente 1.7 %, rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, queste prestazioni non ispirano fiducia, il che probabilmente significa che dovremmo aspettarci un ulteriore stimolo. La coppia USD/JPY è andata in rally dopo il rilascio dei dati.

La crescita del trimestre precedente è stata rivista al ribasso a -1.7%,  abbassando la base per il confronto. Nel frattempo, anche se la spesa al consumo sembrava forte, il rialzo è da imputarsi al giorno in più di febbraio di quest’anno. Anche le spese in conto capitale sono scese.

Mercoledì i mercati azionari statunitensi erano al rialzo, con gli investitori che attendevano il rilascio dei verbali della Fed alle 18:00 GMT. Lo S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono rimasti costanti, mentre il Nasdaq Composite li ha superati, a causa della forza di Apple e dell’iShares Nasdaq Biotechnology ETF.