Questa strana settimana sta per finire con il dollaro USA che chiude in ribasso in un momento in cui l'oro è negoziato sui minimi degli ultimi cinque anni
All’inizio della sessione i contratti future sull’oro sono scivolati bruscamente in ribasso dopo un altro crollo in Asia. A differenza della netta rottura di lunedì che potrebbe essere stata da imputare alla massiccia liquidazione di un fondo, la mossa di oggi è stata alimentata da un inatteso calo del PMI manifatturiero cinese.
Anche i contratti future del petrolio greggio hanno chiuso la settimana nettamente in ribasso raggiungendo un nuovo minimo annuo. Con gli Stati Uniti che producono circa 9,5 milioni di barili al giorno e l’OPEC che ne raggiunge circa 32 milioni di barili al giorno i trader sono ancora preoccupati per l’eccesso di offerta globale. Il rapporto settimanale dell’EIA ha mostrato che nella settimana terminata il 17 luglio le scorte sono aumentate di 2,5 milioni di barili, un dato che ha colto i trader di sorpresa a fronte di una stima di 1,5 milioni di barili.
L’azione dei prezzi sul finire della settimana suggerisce che la vendita continuerà all’inizio della prossima. I fondamentali non dovrebbero cambiare, ma la condizione tecnica di ipervenduto potrebbero contribuire a cambiare le cose nel breve termine.
Una copertura corta ha aiutato la coppia EUR/USD a chiudere la settimana in rialzo. La mossa è da attribuire in gran parte legata alle condizioni tecniche di ipervenduto. I fondamentali rimangono ribassisti a causa della divergenza tra le politiche monetarie della Fed e della Banca centrale europea favorendo ancora il dollaro americano.
Inoltre, sia la stima flash del PMI manifatturiero che quella del PMI servizi francese e tedesco si è mostrato più debole delle stime. la stima flash del PMI manifatturiero euro zona si è stampata a 52,2 punti contro una stima di 52,5. la stima flash del PMI servizi si è attestata invece sui 53,8, dato al di sotto delle stime e della lettura del mese scorso. Questa notizia sebbene potenzialmente ribassista non ha sortito effetto sul mercato, i trader si sono infatti focalizzati sulle opportunità tecniche offerte dalle condizioni di ipervenduto.
La coppia GBP/USD ha chiuso in ribasso. All’inizio della settimana, il mercato è stato sostenuto dai positivi verbali della Banca d’Inghilterra che hanno suggerito che la banca centrale potrebbe alzare i tassi prima della fine dell’anno. L’ottimismo creato dai verbali è diminuito dopo il rilascio delle vendite al dettaglio inglesi rivelatesi ieri più deboli del previsto.
Sempre oggi, la stima flash del PMI manifatturiero USA è leggermente migliorata rispetto alle aspettative. Il rapporto ha mostrato una lettura di 53,8, mentre gli analisti avevano scommesso su un dato di 53,7. Le vendite di nuove case sono state deludenti con una lettura di 482 000 nuove unità contro le 543 000 previste.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.