Il dollaro si mantiene saldo aspettando la Fed mentre l’inflazione si manifesta più alta del previsto

Mercoledì c’è stato parecchio movimento nei mercati delle commodity e delle valute, nonostante i maggiori attori si siano mantenuti in disparte in attesa della decisione sul tasso d’interesse della Federal Reserve, di questo pomeriggio. Il movimento di prezzo è stato legittimo e non solo aggressivo da parte degli operatori, che hanno cercato di sfruttare condizioni di scambio molto assottigliate.

Mercoledì il ministero del lavoro ha annunciato che il suo Indice dei prezzi al consumo (CPI), al netto delle componenti, volatili, di alimentari ed energia, è aumentato dello 0,3 per cento dopo un guadagno simile nel mese di gennaio.

In 12 mesi, fino a febbraio, il cosiddetto CPI base è cresciuto del 2,3 per cento ovvero il maggior guadagno da maggio 2012, dopo l’aumento del 2,2 per cento nel mese di gennaio.

Gli economisti avevano previsto un CPI base in aumento dello 0,2 per cento, il mese scorso e un aumento del 2,2 per cento rispetto a un anno fa. Questa notizia spingerà probabilmente la Federal Reserve sulla strada per alzare gradualmente i tassi di interesse quest’anno.

I futures del greggio WTI sono aumentati di quasi il 4 per cento dopo che gli stock settimanali di greggio hanno mostrato un accumulo inferiore del previsto e grazie anche alla notizia che i produttori s’incontreranno il mese prossimo in Qatar, per discutere una proposta di congelare la produzione.

Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono cresciute di 1,3 milioni di barili nella settimana terminata l’11 marzo, arrivando a 523,2 milioni, toccando livelli record per la quinta settimana di fila, secondo l’Agenzia per l’informazione energetica (EIA). I traders si aspettavano invece un accumulo di 3,4 milioni di barili.

All’inizio della sessione di negoziazione, il ministro del Petrolio del Qatar, Mohammed Bin Al-Sada, ha detto che i produttori all’interno e all’esterno dell’OPEC si incontreranno a Doha il 17 aprile per discutere i piani di congelamento.

I futures di aprile Comex oro hanno perso un po’ di terreno dopo il rilascio dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti, che hanno mostrato una cifra in aumento nel il mese scorso. La notizia ha spedito in alto il dollaro americano mettendo sotto pressione il mercato dell’oro in dollari. Le vendite sono state limitate a causa delle risicate condizioni del mercato in vista dell’annuncio della Fed.

Il forte aumento del dollaro statunitense ha inoltre messo in crisi l’euro e la sterlina inglese. L’attenzione principale degli investitori forex si è concentrata comunque sull’annuncio della Fed, ma il forte aumento dell’inflazione base degli Stati Uniti ha spostato le coppie EUR / USD e GBP / USD in ribasso.

La divergenza tra la Banca centrale europea e la Federal Reserve degli Stati Uniti è uno dei motivi per cui la coppia EUR / USD potrebbe continuare la rottura, se la Fed sosterrà una linea dura oggi alle 14.00 ET.

Detto questo il GBP / USD ha continuato a indebolirsi a causa delle preoccupazioni circa l’impatto del Brexit. Le perdite sono state limitate a causa dell’annuncio della Fed. Inoltre, nel Regno Unito, il miglioramento del dato sulla disoccupazione per il terzo mese consecutivo ha mostrato la cifra più bassa degli ultimi 8 anni.

Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito si è mantenuto al 5,1% mentre i guadagni medi settimanali per i dipendenti sono aumentati del 2,1% in tre mesi, a gennaio. La disoccupazione del Regno Unito si è mantenuta al livello più basso degli ultimi 10 anni mentre i salari sono cresciuti.

In altre notizie, i permessi edilizi americani sono stati pari a 1,17 milioni di unità, leggermente al di sotto della stima di 1,20 milioni. L’inizio dei cantieri di abitazioni sono stati di 1,18 milioni contro una stima di 1,15 milioni.

La capacità di utilizzo si è attestata al 76,7% contro una stima del 76,9%. infine la produzione industriale ha registrato un -0,5% contro una previsione di -0,2%.