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Il dollaro continua a dominare i mercati sulla scia dei membri Fed, sostenitori della linea dura.

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 24, 2016, 18:53 GMT+00:00

Giovedì il rafforzamento del dollaro statunitense ha continuato a tenere banco. Il dollaro in rialzo per il quinto giorno consecutivo contro la maggior

Il dollaro continua a dominare i mercati sulla scia dei membri Fed, sostenitori della linea dura.

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Giovedì il rafforzamento del dollaro statunitense ha continuato a tenere banco. Il dollaro in rialzo per il quinto giorno consecutivo contro la maggior parte delle valute principali, si è messo in condizione di terminare la settimana in alto, dopo aver postato uno dei suoi migliori rally in quasi un anno.

Il rally in corso è stato spinto, questa settimana, da commenti, a sostegno della linea dura, provenienti da diversi funzionari della Fed, tra cui il presidente Fed di Saint di Louis, James Bullard, che mercoledì ha dichiarato che la banca centrale potrebbe alzare i tassi in aprile. Anche il presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker è intervenuto, dicendo che preferirebbe almeno tre aumenti prima della fine dell’anno. Sostenitori del rialzo dei tassi sono stati anche il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans e il presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart. Detto questo Bullard è l’unico membro del FOMC con diritto di voto .

Mercoledì la coppia EUR / USD è scesa al suo livello più basso degli ultimi otto giorni a 1,1144. Il mercato ha perso quasi l’1,0% rispetto al picco della scorsa settimana. Oltre al dollaro più forte, l’euro è andato in difficoltà anche a causa degli attacchi a Bruxelles a inizio settimana.

Una combinazione di buoni dati interni e di condizioni tecniche di ipervenduto ha contribuito a rafforzare la coppia GBP / USD   dopo alcuni giorni di corsa alla vendita. Le preoccupazioni per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea hanno infatti pesato, per tutta la settimana, sulla sterlina. La valuta ha subito maggiore pressione di vendita anche a causa degli attacchi terroristici a Bruxelles.

Giovedì tuttavia la sterlina ha trovato un sostegno, dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono diminuite più blandamente di quanto previsto, nel mese di febbraio e dopo un forte movimento a gennaio. L’agenzia di statistica nazionale ha detto che i volumi di vendite al dettaglio sono calati dello 0,4 per cento, il mese scorso, dopo un aumento del 2,3 per cento nel mese di gennaio. Il calo è stato più modesto rispetto alla stima di ribasso dello 0,7 per cento.

Rispetto a un anno prima, nel mese di febbraio, le vendite al dettaglio complessive sono cresciute del 3,8 per cento rallentando da gennaio, ma in linea con le attese.

Giovedì il sostegno dell’oro ha continuato a erodersi a causa del dollaro forte, portando così il mercato aurifero alla perdita settimanale più grande da novembre. Questa settimana i commenti a sostegno della linea dura da parte dei funzionari della FED hanno incoraggiato gli investitori a tagliare le loro posizioni in materie prime, tra cui l’oro e il petrolio greggio.

Oggi anche il greggio si è mosso sulla difensiva, dirigendosi verso il più grande ribasso settimanale da quasi due mesi. Il forte dollaro americano e un ulteriore aumento si scorte hanno contribuito a mettere pressione sull’oro nero.

Secondo l’agenzia americana per l’energia, le scorte di greggio sono cresciute di 9,4 milioni di barili, la settimana terminata il 18 aprile. Questa cifra rappresenta ben tre volte la stima. Gli investitori hanno inoltre espresso il timore che l’incontro proposto per discutere di un possibile congelamento della produzione potrebbe essere posticipato o cancellato, prima che abbia luogo il 17 aprile.

Altre notizie dagli Stati Uniti hanno evidenziato che le richieste di disoccupazione si sono attestate a 265.000, al di sotto della cifra prevista di 268.000. Anche l’indice di febbraio sui beni durevoli si è rivelato migliore del previsto, con una discesa del 2.8 per cento contro un calo atteso del 2,9 per cento.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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