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I Trader Dell’Oro Confusi Dal Cambiamento Delle Previsioni Della Goldman Sachs

Da:
Barry Norman
Aggiornato: May 13, 2016, 09:23 GMT+00:00

Dopo la lieve ascesa di mercoledì i prezzi del mercato aurifero si muovono leggermente in ribasso per poi guadagnare nuovamente terreno nel corso della

I Trader Dell’Oro Confusi Dal Cambiamento Delle Previsioni Della Goldman Sachs

Dopo la lieve ascesa di mercoledì i prezzi del mercato aurifero si muovono leggermente in ribasso per poi guadagnare nuovamente terreno nel corso della giornata. Il World Gold Council ha mostrato come  nel primo trimestre del 2016 la domanda del prezioso sia aumentata del 21%, il ritmo più veloce mai registrato. Il metallo giallo é scambiato a 1278,00$ postando un rialzo di 2,60$ a seguito del rilascio dei dati statunitensi. L’argento guadagna 71 punti ed é negoziato a 17,39$ mentre il platino raggiunge i 1067.95$. Giovedì l’attività nel dollaro era piuttosto carente. Sempre giovedì, il prezioso rompe al di sotto dei 1270$ l’oncia poiché un rialzo del dollaro statunitense ha spinto parte degli acquirenti ad avviare una presa di beneficio dopo che il metallo giallo ha registrato il più grande rialzo giornaliero di questo mese. I prezzi sono supportati dalle aspettative che vedono la Federal Reserve ritardare l’innalzamento dei tassi di interesse nella riunione di giugno, dopo aver apportato i primo innalzamento in quasi 10 anni nel mese di dicembre.

Le partecipazioni sull’SPDR Gold Trust GLD, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo, si attestano su quota 841.92 tonnellate registrando un incremento di 2,67 tonnellate rispetto al giorno lavorativo precedente. La partecipazioni sullo iShares Silver Trust di New York, il più grande fondo comune di investimento garantito in argento del mondo, si attestano su quota 10421,95 tonnellate rimanendo invariate rispetto al giorno lavorativo precedente.

Ieri i prezzi de’oro hanno oscillato sulle note del dollaro statunitense in assenza di numeri economici particolarmente significativi, tuttavia, i guadagni sono stati ricoperti appena al di sotto del livello di prezzo dei 1280$ l’oncia. La ripresa dell’euro ha innescato un rally dei prezzi de metallo giallo che ha visto il prezioso guadagnare terreno rispetto ai minimi delle ultime due settimane, tuttavia, tale rally non si é concretizzato, infatti, il metallo giallo chiude al di sotto dei massimi giornalieri. Alcune attività sono state osservate anche in previsione della riunione del G/ che si terrà questo mese a Tokyo.

I prezzi del metallo giallo perdono terreno dopo che William Dudley ha ribadito che i mercati dovrebbero aspettarsi almeno due innalzamenti dei tassi d’interesse entro a fine dell’anno sottolineando che il dollaro statunitense non sembri essere destinato a vacillare se le altre valute principali dovessero materializzarsi come alternative al biglietto verde come valuta di riserva mondiale.

La Goldman Sachs ha recentemente rilasciato un annuncio chiave per i prezzi dell’oro. La società di investimento ha deciso di aumentare le sue previsioni per quanto riguarda il prezzo del metallo giallo, tuttavia, rimane ribassista.

La Goldman Sach ha riferito che la Federal Reserve ha limitato lo spazio per una sorpresa. In un certo senso ha ragione. Nessuno sarebbe sorpreso se la Federal Reserve ritardasse ancora una volta l’innalzamento dei tassi di interesse. Più la Fed ritarda tale innalzamento e più gli investitori si rendono conto che l’economia degli Stati Uniti non é poi così positiva come molti economisti ritengono. In un simile scenario, nessuno sarebbe sorpreso di assistere ad un ulteriore posticipo da parte della Fed; coloro che investono nei beni di rifugio continueranno a favorire l’oro, incrementando la domanda e spingendo così i prezzi del metallo giallo in rialzo.

Alcuni economisti consigliano di non ricercare nell’oro un indicatore dell’incertezza economica poiché i prezzi del prezioso sono estremamente volatili. Altri sostengono che il prezzo del metallo sia strettamente legato all’inflazione degli Stati Uniti. John Mulligan del World Gold Council ritiene che gi investitori abbiano reagito a tutte le stranezze.

“E’ stato un trimestre piuttosto notevole” ha dichiarato Mulligan. “Abbiamo assistito ad un incremento della domanda da parte della comunità di investimento”. Tale aumento ha compensato il calo degli acquisti di oro da parte di clienti indiani e cinesi, i due principali mercati di gioielli”.  Mulligan ha inoltre mostrato un calo della domanda da parte delle banche centrali, tuttavia, il suddetto calo è rimasto costante negli ultimi anni.

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