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I timori sul futuro aumento dei tassi pesano sul dollaro USA

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Dec 15, 2015, 01:09 GMT+00:00

Lunedì il dollaro USA si muove in ribasso; gli investitori esprimono preoccupazione rispetto al futuro aumento dei tassi negli USA. A preoccupare in

I timori sul futuro aumento dei tassi pesano sul dollaro USA

Lunedì il dollaro USA si muove in ribasso; gli investitori esprimono preoccupazione rispetto al futuro aumento dei tassi negli USA.

A preoccupare in particolar modo il calo dei future sul petrolio greggio. La Fed probabilmente potrebbe reagire alla bassa inflazione posticipando l’aumento dei tassi di interesse: l’obiettivo per l’inflazione è stabilito al 2%.

Dopo che, in vista di un’imminente aumento dei tassi, gli investitori hanno spinto il dollaro USA in rialzo, nel mese di dicembre il biglietto verde ha poi subito un tonfo del 2,5% circa; gli investitori hanno cercato di prevedere i tempi del graduale aumento dei tassi. Dei tassi elevati avrebbero un effetto positivo sul dollaro a causa del differenziale dei tassi di interesse.

La coppia EUR/USD si muove in leggero rialzo traendo beneficio dalla bassa propensione al rischio degli investitori, che hanno venduto e convertito i profitti in euro per ripagare i prestiti alle banche europee che garantiscono dei tassi di interesse più bassi.

Oggi il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la politica monetaria nella zona euro – già piuttosto aggressiva – potrebbe subire un ulteriore giro di vite nel caso in cui il tasso di inflazione non dovesse ritornare al livello stabilito come obiettivo.

“Se la BCE si vedesse costretta a intensificare l’utilizzo degli strumenti a disposizione per garantire il raggiungimento degli obiettivi in termini di inflazione, la banca non si deve indietro” ha dichiarato Draghi in base alla trascrizione suo discorso.

“Se la politica monetaria può favorire la stabilità dei prezzi, non è però sufficiente da sola a garantire una prosperità duratura. Per una ripresa strutturale bisogna alzare non solo il tasso di crescita ma anche la crescita potenziale” ha aggiunto Draghi.

“La chiave sta nel volume degli investimenti. Nell’area euro gli investimenti sono stati limitati da tre fattori: la debole dinamica della domanda, il debito privato ancora alto e la scarsa fiducia del settore privati”.

Non si registrano rapporti economici importanti da Gb: la coppia forex GBP/USD si muove in ribasso reagendo al calo del prezzo del petrolio.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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