Martedì la coppia EUR/USD si è mossa in rialzo raggiungendo il suo livello più alto dal 22 ottobre e si avvicina rapidamente al record del 15 ottobre a
Oggi L’euro è in forte aumento rispetto al dollaro americano. Ciò ha segnato un cambiamento della percezione del mercato verso asset sicuri. La debolezza del dollaro è vista come una risposta ai dati economici globali negativi e ciò va di pari passo con la sensazione negativa prevalente che si sente nel mercato negli ultimi due giorni.
Mentre la coppia EUR/USD è riuscita a postare forti guadagni, ci sono tuttavia alcune preoccupazioni riguardo alla zona euro, dovute alle condizioni problematiche delle maggiori banche europee, in particolare della Deutsche Bank e del gruppo Credit Suisse. Questi timori hanno contribuito a spingere i titoli finanziari, in Europa e negli Stati Uniti, in terreno negativo.
Nelle news economiche inoltre, si è visto che la produzione industriale tedesca, nel mese di dicembre, è scesa dell’1,2%. Questo dato ha sorpreso gli investitori che si aspettavano una lettura dello 0,2%. I dati hanno sollevato preoccupazioni riguardo la salute dell’economia della zona euro, che tra l’altro ha chiuso il 2015 in negativo.
La coppia GBP/USD è rimasta per lo più flessibile, postando un modesto guadagno. La maggior parte della forza di questa coppia è da attribuirsi al dollaro più debole, rimasto sotto pressione a causa delle preoccupazioni sull’economia. Ci si chiede infatti, se nel 2016 l’economia sarà abbastanza forte da permettere un aumento dei tassi di interesse, anche una sola volta .
Le notizie economiche evidenziano che la bilancia commerciale del Regno Unito è migliorata a -9.9 miliardi. I commercianti infatti si aspettavano una lettura di -10.4 miliardi. All’inizio della giornata, il vice governatore della Banca d’Inghilterra, Jon Cunliffe, ha riferito che una rapida crescita dei prestiti potrebbe far aumentare i rischi per la stabilità e giustificare un’azione da parte della banca centrale. Cunliffe ha posto l’accento su diverse preoccupazioni tra cui il livello dei debiti delle famiglie ed i prestiti per affitto
Cunliffe ha detto inoltre: “Data la vulnerabilità che già esiste e le forti spinte presenti nel Regno Unito, in particolare nel mercato immobiliare, se il credito cominciasse di nuovo a crescere più rapidamente del PIL, dovremo pensare in anticipo ad un’azione, per gestire i rischi della stabilità finanziaria. ”
I prezzi del greggio di marzo hanno continuato l’altalena intorno al livello di 30,00 dollari, trascinati al ribasso da un ampio calo dei principali mercati finanziari e dal fatto che ci si aspetta che la domanda globale non crescerà abbastanza velocemente da compensare l’eccesso di saturazione dell’offerta.
L’Agenzia internazionale dell’energia ha oggi detto che il mondo dovrà conservare l’eccesso di petrolio per la maggior parte del 2016, visto che il calo di produzione degli Stati Uniti richiede tempo ed è improbabile che l’OPEC raggiungerà un accordo con gli altri produttori per ridurre l’eccesso di produzione.
L’agenzia, oltre a ridurre la sua stima sulla domanda di greggio OPEC, ha anche tagliato le sue previsioni per il 2016 sulla crescita della domanda di petrolio, che in questo momento è pari a 1,17 milioni di barili al giorno, dato che fa seguito al raggiungimento del massimo da cinque anni di 1,6 milioni nel 2015.
Lunedì i futures Comex oro di aprile hanno postato uno scambio bilaterale, dopo aver toccato il punto più alto degli ultimi mesi. La spinta è stata influita dalla vendita del dollaro. La moneta americana è rimasta, infatti, sotto pressione a causa dei dubbi circa la capacità della Fed di alzare i tassi, quest’anno. Inoltre, ci sono state liquidazioni di posizioni in vista del giuramento della presidente della Fed Janet Yellen, di mercoledì e giovedì davanti al Congresso americano.
Nelle news economiche degli Stati Uniti, l’indicatore JOLTS sull’offerta di lavoro ha mostrato un aumento di 5,61 milioni, contro una stima di 5,41 milioni. Questo dato è stato sostanzialmente in linea con le attese ed ha suggerito che vi sono ancora margini di miglioramento nel mercato del lavoro.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.