Questa settimana il rame posta un costante declino perdendo ulteriori 4 punti dopo il rilascio del rapporto sul PIL della Cina. Il metallo rosso è
I metalli industriali si muovono tutti in ribasso, eccezion fatta per il palladio che guadagna 30 punti ed è scambiato a 763,50$. Lo stagno rompe al di sotto dei 16,000$ per tonnellata, scenario che non si vedeva dal giugno del 2010, per poi registrare un calo dello 0,1% stabilizzandosi su quota 16,080$. I prezzi hanno lottato duramente poiché il rallentamento della crescita economica globale ha danneggiato la domanda elettronica. Aumenta l’offerta del Myanmar.
Lo zinco e il piombo postano un calo di oltre l’1% dopo aver tentato invano di rompere le loro medie mobili a 200 giorni, strategia di investimento su un qualunque titolo o indice che sia rappresentabile mediante un grafico. Il Nichel sull’LME posta un calo dello 0,4% per attestarsi su quota 12,350$ per tonnellata. Questo mese, il metallo si attesta in prossimità dei minimi degli ultimi sei anni sulla scia delle pressioni esercitate da un aumento delle scorte LME, dello smaltimento delle società di acciaio inox e delle preoccupazioni riguardanti la domanda cinese, tuttavia, alcuni ritengono ancora che la situazione migliorare.
Dopo il rilascio dei suddetti dati, la Banca Mondiale ha abbassato le sue previsioni relative alla crescita cinese per il 2015 al 7,1% contro il 7,2% precedentemente stimato. L’istituto di credito, inoltre, prevede che la crescita della Cina per il 2016 si attesterà su quota 7% contro il 7,1% precedentemente indicato. Mercoledì, la Cina rilascerà il suo rapporto sul PIL del primo trimestre. Stando a quanto riportato dal CNBC, gli economisti prevedono che la crescita del primo trimestre si attesti in prossimità del 7%, il ritmo più lento degli ultimi sei anni.
Il mercato aurifero rompe al di sotto dei 1200$ postando un calo di 2% nelle prime ore della sessione. Il prezioso è scambiato a 1.190.80$. L’argento segue le orme dell’oro perdendo 31 punti ed è scambiato a 16.13$. Sulla stessa linea d’onda il platino, che si attesta su quota 1150.80$. I trader dei metalli preziosi attendono le dichiarazioni del presidente delle BCE, Mario Draghi, dichiarazioni che verranno rilasciate nella tarda giornata di oggi a seguito della conclusione della sua riunione politica.