I mercati azionari globali si indeboliscono dopo che il summit Trump-Kim termina prima del previsto

Giovedì, i principali indici azionari europei sono negoziati in ribasso, seguendo il primato in Asia. Oggi, le notizie geopolitiche sono la principale preoccupazione per gli investitori con i trader che osservano il summit Trump-Kim e le relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Anche la Brexit e l’attività militare tra India e Pakistan creano preoccupazioni. L’incertezza tende a rendere nervosi gli investitori che li incoraggia a ridurre il rischio.

Alle 07:29 GMT, l’indice FTSE 100 era negoziato a 7107,20, in ribasso del 43,92 o -0,61%.

Il summit Trump-Kim viene interrotto

Le azioni in Asia si sono mosse fortemente in ribasso, guidate da una ripida svendita delle azioni in Corea del Sud, dopo che la Casa Bianca, oggi, ha annunciato che il summit in corso in Vietnam tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader della Corea del Nord Kim Jong Un è stato interrotto senza aver trovato un accordo.

Secondo i rapporti, il presidente Trump ha detto che la sua squadra è stata presentata con diverse opzioni e ha deciso di “andarsene”.

“Non è stata una buona cosa non aver firmare nulla”, ha detto Trump durante una conferenza stampa post-summit. “Avevamo alcune opzioni e in questo momento abbiamo deciso di non accettare nessuna delle opzioni”.

Nondimeno, Trump ha descritto i colloqui come produttivi e ha evidenziato la sua relazione con Kim.

“Fondamentalmente, volevano che le sanzioni fossero revocate nella loro interezza e non potevamo farlo”, ha detto Trump. “Abbiamo dovuto abbandonare quel particolare suggerimento. Dovevamo andarcene. ”

Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha dichiarato durante la conferenza stampa che il team americano “non ha avuto accesso a nulla che avesse senso per gli Stati Uniti d’America”.

“I due leader hanno discusso vari modi per far avanzare la denuclearizzazione e concetti economici”, ha detto la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders. “Non è stato raggiunto alcun accordo in questo momento, ma i rispettivi team non vedono l’ora di incontrarsi in futuro.”

Azioni asiatiche in ribasso

I principali indici azionari asiatici sono sotto pressione per la notizia che il programma del summit è stato interrotto. Le azioni della Corea del Sud sono state le più colpite

In Corea del Sud, il KOSPI ha chiuso a 2195,44, in ribasso del 39,35 o dell’1,76%. L’indice cinese di Shanghai ha chiuso a 2940,95, in ribasso del 12,87 o -0,44%. L’indice giapponese Nikkei 225 si è attestato a 21385,16, in ribasso di 171,35 o -0,79% e l’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso a 28627,65, in ribasso del 129,79 o -0,45%.

Ostacolo USA-Cina

Mercoledì, i titoli statunitensi hanno toccato i minimi dopo che il rappresentante degli Stati Uniti Robert Lighthizer ha accennato al fatto che un accordo commerciale non era ancora certo, affermando che qualsiasi accordo avrebbe dovuto essere più che un semplice acquisto da parte della Cina.

Ci sono anche rapporti che la relazione tra Trump e Lighthizer è tesa. La scorsa settimana, Trump e Lighthizer hanno detto di fronte a giornalisti e rappresentanti cinesi guidati dal Vice Premier Liu He sul fatto che “memorandum d’intesa” sia la frase giusta per definire l’accordo che gli Stati Uniti e la Cina stanno negoziando.

Inoltre, mercoledì, Lighthizer ha detto al Comitato della Camera sui mezzi di comunicazione che “molto deve ancora essere fatto prima che venga raggiunto un accordo”. Questo in contrasto con le precedenti affermazioni di Trump che un accordo commerciale con la Cina era già in “stato avanzato”.

Infine, un esperto è preoccupato del fatto che Trump stia per invertire la linea dura di Lighthizer e che si accontenterebbe di un accordo “inadeguato” e “debole” con la Cina.