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I deludenti dati sull’occupazione affondano le borse USA

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: May 7, 2016, 02:36 GMT+00:00

Venerdì gli indici azionari USA si muovono in ribasso in seguito alla pubblicazione di un rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo USA al di

I deludenti dati sull’occupazione affondano le borse USA

Venerdì gli indici azionari USA si muovono in ribasso in seguito alla pubblicazione di un rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo USA al di sotto delle aspettative. I future sull’ E-mini Dow Jones Industrial Average con scadenza a giugno scivolano a 17 475, prima di rimbalzare a 17524, in ribasso di 50 punti (-0,28%). I future sull’indice E-mini S&P 500 con scadenza a giugno si attestano a 2035,00, in ribasso di 9,00 punti (-0,44%), mentre i future sull’indice E-mini NASDAQ-100 con scadenza a giugno scivolano ai minimi pari a 4271,00, in ribasso di 29,25 punti.

Il rapporto sull’occupazione per il mese di aprile segnala la creazione di 160.000 posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione fermo al 5% e un incremento del salario medio orario dello 0,3%. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro scende al 62,8%.

Secondo Reuters, gli economisti prevedevano la creazione di 202 mila posti di lavoro nel mese di aprile, mentre il tasso di disoccupazione era previsto invariato al 5% e il salario medio orario in crescita dello 0,3%.

Scende il tasso di rendimento dei titoli del Tesoro, trascinando dietro di sé i future sui titoli a trent’anni con scadenza a giugno, che scivolano a 166’16 per poi rompere precipitando a 165’13. I future sui titoli a 10 anni con scadenza a giugno vengono contrattati a 130,27, in rialzo dello 0,08%. Il calo dei tassi di rendimento suggerisce che gli investitori escludono un incremento dei tassi di interesse alla riunione di giugno.

Il calo di rendimento dei titoli del tesoro si riflette su un calo di interesse nei confronti del dollaro USA, contribuendo a spingere in ribasso l’indice sul dollaro, sceso inizialmente a 93,085 prima di rimbalzare a quota 93, 685, in ribasso di 0,095 (-0,10%).

In seguito alla diffusione dei dati sull’occupazione le coppie EUR/USD e GBP/USD si muovono in rialzo. La coppia AUD/USD si muove invece in ribasso e cede l’1,52% per attestarsi a 0,7737 alla notizia secondo la quale la Reserve Bank of Australia avrebbe tagliato le previsioni sull’inflazione, a suggerire che entro la fine dell’anno potrebbero essere adottati due alteriori tagli sui tassi di interesse.

In controtendenza anche la coppia USD/CAD, che sale a 1,2923, in rialzo di 0,007 (+0,55%). Dietro il rally un’imprevista flessione del tasso di occupazione in Canada nel mese di aprile in conseguenza ai tagli nei sofferenti settori energetico e manifatturiero. Nel mese di aprile il tasso di occupazione scende di 2100 posizioni, contro un incremento di 1000 posti di lavoro previsto in media dagli analisti.

I future sull’oro con scadenza a giugno approfittano del calo del dollaro per porre fine a una serie di quattro giorni consecutivi in rosso. Il mercato si muove in direzione della soglia psicologica dei $ 1300 e lunedì fa segnare un massimo a quota $ 1306, per poi scendere a $ 1293,20, in rialzo di $ 20,90 (+1,64%). Quando il dollaro scende, l’oro, denominato in dollari, tende a salire in corrispondenza di un aumento della domanda dall’estero.

Dopo un avvio di sessione fiacco, i future sul petrolio greggio WTI con scadenza a giugno invertono in rialzo, chiudendo a $ 44,44, in rialzo di $ 0,12 (+0,27%). Il greggio trae beneficio dal calo del dollaro e dai tagli alla produzione in Canada dove un enorme incendio boschivo ha provocato interruzioni nei giacimenti di sabbie bituminose.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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