Pubblicita'
Pubblicita'

I Deludenti Dati ADP sull’Occupazione USA Gettano un’Ombra di Dubbio sull’Aumento dei Tassi

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Aug 6, 2015, 11:31 UTC

Con la pubblicazione dell'ultimo rapporto ADP sui settori privati - che indica per il mese di luglio un numero di nuovi posti di lavoro inferiore alle

I Deludenti Dati ADP sull’Occupazione USA Gettano un’Ombra di Dubbio sull’Aumento dei Tassi

eurusd thursday
Con la pubblicazione dell’ultimo rapporto ADP sui settori privati – che indica per il mese di luglio un numero di nuovi posti di lavoro inferiore alle aspettative – il dollaro USA si muove in netto ribasso. I trader attribuiscono la responsabilità di questo indebolimento a un comparto energetico complessivamente ribassista e alla debolezza del settore manifatturiero (veicoli esclusi). Nel mese di luglio le imprese private statunitensi hanno assunto 185.000 lavoratori, un dato sensibilmente inferiore alle stime orientate verso la cifra di 215.000 unità.

I dati ADP, alimentando il clima di preoccupazione sullo stato di salute del mercato del lavoro negli USA – fattore determinante per la scelta di un aumento dei tassi nel mese di settembre o dicembre da parte della Fed – hanno provocato un aumento della volatilità sui mercati di commodity e di valuta estera. Secondo le previsioni, il rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo USA in uscita venerdì indicherà la creazione di 224.000 nuovi posti di lavoro.

Dietro il recente aumento di volatilità ci sono anche le dichiarazioni da parte dei membri della Fed rilasciate nei due giorni appena trascorsi. Martedì, Dennis Lockhart, presidente della Federal Reserve di Atlanta, ha lasciato intendere che le autorità si apprestano ad aumentare i tassi sui Fed Fund già nel mese di settembre, provocando un rally sui mercati del dollaro USA che si è protratto fino all’apertura della sessione di mercoledì.

Proprio mercoledì, invece, il governatore della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che il mercato del lavoro gode di una buona salute, ma di non essere ancora sicuro sull’opportunità di aumentare i tassi di interesse nel mese di settembre, per la prima volta dal 2006.

Mercoledì oro, euro e sterlina britannica si sono mossi in netto rialzo favoriti dal calo del dollaro USA. L’andamento del prezzo della coppia EUR/USD si è dimostrato particolarmente sensibile nei confronti delle dichiarazioni del membro della Fed e rispetto al rapporto ADP. Più cauti invece gli investitori in GBP/USD, a causa della riunione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra prevista per domani.

Giovedì la BoE lascerà verosimilmente i tassi di interesse ai minimi storici. Il voto di domani potrebbe però non essere unanime: due dei nove voti potrebbero infatti esprimere un dissenso, eventualità che avrebbe un effetto estremamente rialzista sulla sterlina britannica.

I future sul petrolio greggio si muovono in rialzo in scia a un rapporto sulla domanda e offerta pubblicato dall’agenzia di informazione sull’energia che indica un prelievo superiore alle aspettative pari a 4,4 milioni di barili., contro un prelievo pari a 1,3 milioni di barili previsto dai trader.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, i dati sulla bilancia commerciale Usa registrano nel mese di giugno un incremento del deficit pari a 7,1% per un valore aggiustato stagionalmente pari a 43,8 milioni di dollari. L’indice ISM PMI del settore non manifatturiero posta una lettura al di sopra delle aspettative pari a 60,3, contro il 56,3 scontato dal mercato.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'