Lunedì il dollaro USA si muove in rialzo, approfittando dei dati negativi sull'economia cinese e giapponese. A inizio sessione è stato pubblicato un
Lunedì il dollaro USA si muove in rialzo, approfittando dei dati negativi sull’economia cinese e giapponese. A inizio sessione è stato pubblicato un rapporto sull’economia cinese, che nel mese di marzo indica un crollo rispetto allo scorso anno del 15% delle esportazioni e del 12,7% delle importazioni, a indicare un calo della domanda interna e estera. Il dato sulle esportazioni è molto peggiore rispetto alle previsioni che avevano anticipato un incremento del 10%, mentre quello sulle importazioni è in linea con le aspettative.
I dati, sia quelli provenienti dalla Cina che dal Giappone, hanno contribuito al rialzo del dollaro USA, spingendo invece in ribasso l’euro e frenando l’avanzata della sterlina britannica.
In seguito all’avvio del programma di acquisto da parte della Banca Centrale Europea, i rendimenti dei titoli del tesoro europei continuano a scendere, contribuendo a indebolire il cambio EUR/USD, dato che la manovra rende più appetibili gli investimenti in dollaro USA per i gestori di fondi europei (attirati dai più alti tassi di rendimento degli USA) che vendono perciò euro per acquistare dollari.
La coppia GBP/USD oggi si muove in leggero rialzo, probabilmente sostenuta dalle prese di beneficio e dagli aggiustamenti di posizione. I timori riguardo l’esito delle elezioni del mese di maggio probabilmente terranno a freno eventuali rally, perciò prevediamo che l’attuale movimento avrà un’estensione limitata e vita breve.
Il dato sulla produzione industriale italiana pubblicato oggi indica un incremento superiore alle aspettative dello 0,6%. Oggi, a fine giornata, sarà la volta del rapporto sulle vendite al dettaglio BRC in GB. Il mese scorso è stato registrato un incremento dello 0,2%; il rapporto, pubblicato dal Consorzio Britannico Rivenditore al Dettaglio (BRC), anticipa di circa 10 giorni l‘uscita del rapporto governativo, ma si riferisce solamente ai venditori il dettaglio che appartengono al BRC.
Il rally di copertura short e sulla coppia GBP/USD potrebbe essere una reazione alla pubblicazione dei rapporti sui prezzi al consumo e alla produzione di martedì, ma una maggiore influenza potrebbe averla avuta le elezioni del mese di maggio.
I future sul petrolio greggio con scadenza a maggio lunedì si muovono in rialzo, favoriti da un aumento degli acquisti a scopo speculativo e da azioni di copertura short innescate dal calo delle trivellazioni negli USA. Negli USA gli speculatori di future sul petrolio greggio, nella settimana conclusasi il 7 aprile, hanno registrato un aumento delle posizioni long pari a 52 milioni di barili, il maggior incremento settimanale dal 2011, secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission U.S.A.
Su Comex i futuri sull’oro con scadenza a giugno sono in sofferenza a causa del rally del dollaro USA. Il mancato prolungamento del rialzo suggerisce che l’attuale rally di breve termine potrebbe aver trovato una conclusione specialmente se il dollaro stabilirà un nuovo massimo. A favorire il rialzo del dollaro, le dichiarazioni da parte degli membri della Fed e la pubblicazione dei verbali della riunione del mese di marzo, tutti orientati a una linea di politica monetaria restrittiva. A contribuire al rafforzamento pesano anche i dati economici negativi dalla Cina e del Giappone.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.