Generali mantiene le promesse

Il Gruppo Generali, leader mondiale delle assicurazioni, insieme ad AXA e Allianz, si conferma di parola.

 

Nonostante un momento non felice, cristallizzato dall’andamento non proprio favorevole dei conti trimestrali, Generali Finance eserciterà l’opzione di rimborso anticipato (call redemption) su due serie di titoli di debito perpetuo subordinato (data call 16 giugno 2016).

 

I bond destinatari della call redemption sono Perpetual Fixed/Floating Rate Notes, emessi da Generali Finance B.V. e garantiti da Assicurazioni Generali S.p.A.: uno da 1.275.000.000 euro e l’altro da 700.000.000 sterline.

 

Nel dettaglio, il primo consta di un cedola del 5,317%, di un importo in conto capitale residuale di 751.900.000 euro, con quotazione sulla Borsa del Lussemburgo.

Il secondo condivide lo stesso segmento borsistico ma vanta una cedola del 6,214% e un importo in conto capitale residuale di 345.000.000 euro.

 

Il rifinanziamento di entrambi i debiti subordinati ha già avuto luogo attraverso un’emissione obbligazionaria subordinata lanciata da Assicurazioni Generali in data 20 ottobre 2015, raggiungendo un ammontare complessivo di 1,25 miliardi e rivolta ad investitori istituzionali.

 

Ancora una volta il Gruppo triestino si conferma solido e credibile, veicolo di una realtà finanziaria italiana passibile di essere esportata come modello, continuando una tradizione di investimenti inaugurata nel 1831 e ancora oggi abilmente mantenuta e progredita con il presidente Gabriele Galateri di Genola.

 

Aspettando il 16 giugno 2016, data del rimborso, avanti con la prossima mossa.