Apertura di settimana per FTSE MIB e FTSE 100 sulla parità. Si attendono numerosi eventi dell'agenda economico - finanziaria della settimana: leggili da qui.
Il FTSE MIB apre in positivo il primo lunedì di febbraio dello 0,082%, seguito dal FTSE 100 in positivo dello 0,27%. Una positività debole che va interpretata come una fase di attesa da parte dei mercati, che aspettano la pubblicazione del paniere dei prezzi al consumo in Italia e di numerosi risultati di periodo di grandi aziende quotate in borsa in Italia e all’estero.
Proseguendo presentiamo la ricca agenda economica e finanziaria della settimana.
Leggiamo l’agenda economico – finanziaria della prima settimana di febbraio a partire dai dati ed eventi attesi in Italia.
Giovedì 7 febbraio: Emissione del bollettino economico della Banca Centrale Europea. La Bank of England (BoE) si riunisce per parlare di politica monetaria ed annunciare i nuovi tassi di interesse sulla sterlina inglese.
La Borsa di Hong Kong è chiusa per festività dal 4 al 7 febbraio per festività nazionale.
Martedì la Reserve Bank of Australia si riunisce per discutere di politica monetaria e annunciare i nuovi tassi d’interesse sul dollaro australiano.
Nello stesso giorno negli USA si svolge lo State of Union, il presidente Donald Trump terrà il suo discorso sullo stato dell’Unione di fronte al Congresso americano convocato a sezioni unite.
Ricchissima di appuntamenti l’agenda di questa settimana per le banche italiane.
Martedì la Finecobank presenta il bilancio, mentre Intesa Sanpaolo svolge una conference con gli analisti e il CDA si riunirà per discutere il preconsuntivo di bilancio.
Mercoledì è il CDA di Unicredit a riunirsi per parlare del bilancio, ma anche Banca Bpm farà la stessa cosa.
Giovedì Mediobanca presenta la relazione semestrale, invece Banca Profilo, Credem, Banca Mps, Bper il preconsuntivo di bilancio.
Venerdì hanno una conference call con gli analisti le seguenti banche: UBI, Bper, Banca Sistema, Banca Finnat.
La settimana finanziaria a cavallo tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio non ha certo chiuso in positivo. I dati Istat sul Pil nel quarto trimestre del 2018 hanno confermato i timori di una Italia in recessione tecnica. Come reazione immediata lo spread è salito dai 240 punti ai 262 punti, in meno di 24 ore (31 gennaio – 1 febbraio).
Lo spread Btp – Bund di lunedì 4 febbraio resta alto sui 260 punti base. Il minimo per ora è stato di 256,9 punti e il massimo di 262,6 punti.
C’è da attendersi una settimana movimentata per il differenziale tra i Btp Italia e il bund tedesco.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.