LONDRA/TOKYO (Reuters) - La sterlina perde terreno, con i dati odierni che hanno fotografato un'inflazione oltre le attese a doppia cifra, e i timori di una recessione che fanno pensare a un rialzo dei tassi meno aggressivo da parte della Bank of England a novembre.
LONDRA/TOKYO (Reuters) – La sterlina perde terreno, con i dati odierni che hanno fotografato un’inflazione oltre le attese a doppia cifra, e i timori di una recessione che fanno pensare a un rialzo dei tassi meno aggressivo da parte della Bank of England a novembre.
Il dollaro si mantiene ai massimi da 32 anni contro lo yen e si lascia alle spalle il minimo da due settimane contro un paniere di sei valute, sostenuto dalle attese di una Fed aggressiva.
La sterlina perde lo 0,49% nel cross con il biglietto verde.
Il dollaro guadagna lo 0,13% contro lo yen. I trader sono in allerta per un possibile intervento sul mercato del ministero delle Finanze e della Banca del Giappone, con la divisa vicina alla soglia psicologica di 150 per dollaro.
L’euro cede lo 0,42% contro il biglietto verde.
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