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Finalmente Un Grande Giorno Per Le Materie Prime

Da
Colin First
Pubblicato: Sep 22, 2016, 08:36 GMT+00:00

Ieri, finalmente, tutte le materie prime hanno rotto i rispettivi range. Per gran parte della giornata i prezzi non si sono mossi molto; sembrava un

Finalmente Un Grande Giorno Per Le Materie Prime

Ieri, finalmente, tutte le materie prime hanno rotto i rispettivi range. Per gran parte della giornata i prezzi non si sono mossi molto; sembrava un giorno come previsto dalle carte. Ma appena i mercati europei hanno aperto positivamente e lo yen ha cominciato a rafforzarsi, a seguito delle dichiarazioni della Banca del Giappone, l’oro ha cominciato a fare le sue mosse. Nelle nostre precedenti previsioni avevamo indicato la regione dei 1320$ come punto di resistenza e come primo obiettivo per un rafforzamento del prezioso; ebbene, questa resistenza è stata superata, in modo un po’ inaspettato, addirittura prima delle dichiarazioni del FOMC. Avevamo anche specificato che l’obiettivo successivo sopra il livello dei 1320$ sarebbe stato nella regione dei 1330$, e l’oro ha raggiunto anche tale livello, proprio prima che il FOMC rilasciasse le sue dichiarazioni.  Dopo tali dichiarazioni, essendo chiaro che non ci sarebbe stato un rialzo dei tassi di interesse almeno fino a dicembre, la moneta statunitense ha mostrato una generale debolezza, consentendo all’oro di raggiungere un rialzo fino al  livello dei 1337$. Non è stata una mossa esplosiva, bensì un lento macinare, come nel resto negli altri rapporti di cambio contro dollaro. Per oggi, ogni inversione di rotta del prezioso verso la regione dei 1330$, dovrebbe essere considerata come un’opportunità per avviare posizioni lunghe verso l’obiettivo dei 1337$ e poi dei 1350$.

Anche l’argento ha seguito lo stesso esempio rompendo la resistenza dei 19,32$ e ha continuato il suo rafforzamento superando anche il punto di resistenza successivo nella regione dei 19,6$, per attestarsi al livello dei 19,81$. Ogni ribasso verso i 19,6$ fornirebbe un’opportunità di acquisto per coloro che credono nella generale debolezza del dollaro nei prossimi giorni.

Come detto ieri, anche il petrolio ha avuto un giro felice, a seguito della chiara debolezza del dollaro, rompendo la resistenza nell’area dei 45,2$, e attestandosi al livello dei 45,95$, mentre scriviamo. La tendenza al rialzo del prezzo del petrolio è stata aiutata dai dati d’inventario del greggio, pubblicati ieri, che hanno rivelato una diminuzione di 6,2 milioni di barili contro l’aspettativa di un aumento di 3,2 milioni di barili.  Questo andamento al rialzo dovrebbe proseguire ancora per alcuni giorni e, in questo caso, ci potremmo aspettare una risalita verso il livello dei 46,62$, come primo ragionevole obiettivo per il petrolio.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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