L’andamento del prezzo sul mercato di valute estere e commodity suggerisce oggi che dei fattori tecnici potrebbero aver influenzato fortemente l'azione di
Il rapporto di ieri sull’indice dei prezzi al consumo negli USA è stato abbastanza positivo da supportare l’ipotesi di un aumento dei tassi, mai gli investitori sembrano aver già scontato questa eventualità sul prezzo di mercato. È questa la principale ragione per la quale il dollaro Usa non ha effettuato una rottura rialzista. Il calo del dollaro di oggi ha anche contribuito a sostenere la sterlina britannica e in qualche modo anche oro petrolio greggio.
La giornata di oggi è piuttosto povera di dati economici dall’euro zona e del Regno Unito. Negli Stati Uniti, i dati sui permessi edilizi non hanno deluso le aspettative attestandosi a 1,15 milioni. Il dato sulle case invece si attesta a 1,06 milioni, al di sotto dei 1,16 milioni previsto.
I dati sul settore immobiliare hanno avuto un effetto solo lieve sui mercati perché oggi gli occhi sono interamente puntati sui verbali della riunione del comitato federale per il mercato aperto attesi alle due del pomeriggio ET. La sua importanza è dovuta al fatto che probabilmente fornirà maggiri dettagli sul’aumento dei tassi di interesse della Fed, e potrebbe anche evidenziare la divergenza fra la politica monetaria della Fed e della accomodante della Banca centrale europea e della Banca d’Inghilterra.
Sebbene la coppia EUR/USD possa prepararsi per un minimo di breve termine, lo scenario di lungo termine è ancora ribassista a causa del possibile aumento dei tassi da parte della Fed e dell’adozione di misure aggiuntive da parte della Banca centrale europea. LA BCE potrebbe abbassare ulteriormente i tassi di interesse, espandere il pacchetto di misure di stimolo del valore da 1,1 miliardi di euro o estendere quantitative easing a oltre settembre il 2016.
Condizioni di benvenuto hanno anche contribuito a sostenere la coppia GBP/USD, comunque, i guadagni probabilmente saranno limitati a causa della Fed e del fatto che l’economia in GB è troppo deboli per poter permettere un aumento dei tassi – idea confermata martedì in occasione della pubblicazione dei dati sull’indice dei prezzi al consumo negativi.
I future sull’oro con scadenza a dicembre si comportano in base al dollaro USA. Le condizioni di ipervenduto tecnico potrebbero agire come supporto nel breve termine, ma nel lungo termine il mercato probabilmente rimarrà ribassista, questo perché un aumento dei tassi aumenterà anche la domanda di investimenti Usa. L’oro però non paga dividendi né interessi e rischia di rimanere un investimento poco appetibile. Oltre a ciò, domanda da parte di investitori esteri probabilmente andrebbe a calare.
Guardando il grafico i future sul potere peggio scadenza gennaio sembrano in fase di consolidamento. Il supporto viene in parte dall’azione militare in Siria e della possibilità che le scorte possano esserne influenzate. L’eccesso di offerta è la principale ragione dietro agli acquisti all’interesse nei confronti di acquisti. Il rapporto settimanale sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia di oggi dovrebbe indicare un incremento pari a 2 milioni di barili.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.