Pubblicita'
Pubblicita'

EUR/USD in Ribasso in Vista della Riunione della BCE

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 20, 2015, 00:06 GMT+00:00

Lunedì la coppia EUR/USD rompe in ribasso scivolando ai minimi dal 9 ottobre; gli investitori hanno ridotto le proprie posizioni in vista della riunione

EUR/USD in Ribasso in Vista della Riunione della BCE

Lunedì la coppia EUR/USD rompe in ribasso scivolando ai minimi dal 9 ottobre; gli investitori hanno ridotto le proprie posizioni in vista della riunione della Banca Centrale Europea di questa settimana, in occasione della quale la banca potrebbe rivelare le proprie intenzioni riguardo l’eventuale estensione ed espansione dell’attuale programma di stimolo economico.

Anche se la maggior parte degli investitori ritiene che le eventuali variazioni al piano di stimolo saranno introdotte nel mese di dicembre, alcuni preferiscono muoversi d’anticipo nel caso in cui il problema della bassa inflazione dovesse emergere con forza già a partire dalla riunione di giovedì 22 ottobre. Prima di introdurre ulteriori misure di stimolo, il presidente della BCE Mario Draghi dovrebbe quantomeno cercare di favorire un deprezzamento della valuta.

Per il resto non ci sono grosse novità: l’azione del prezzo suggerisce che gli investitori si stanno preparando a un annuncio su posizioni accomodanti. La sterlina britannica si muove in rialzo, seppure all’interno della gamma di oscillazione dei due giorni precedenti, lasciando trasparire il clima di incertezza diffuso fra i trader.

L’analisi tecnica suggerisce che il trend principale è ribassista, ma la coppia GBP/USD ha effettuato un rimbalzo in seguito alla pubblicazione del rapporto incoraggiante sulle buste paga dei settori non agricoli negli Usa, tale da riportare sul tavolo l’ipotesi di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed nel mese di dicembre. I dati della scorsa settimana in GB indicano un ritorno su terreno negativo dell’indice dei prezzi al consumo. Anche se oggi il mercato si muove in rialzo, il movimento sarà probabilmente limitato a causa della debolezza dell’economia.

Lunedì i future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre perdono il 3 per cento in scia ai timori per la crescita economica in Cina. A premere i prezzi in ribasso anche un possibile raggiungimento di un accordo sul nucleare entro la fine dell’anno tra le nazioni occidentali e l’Iran; questo potrebbe infatti portare a un aumento dell’offerta sul mercato.

Secondo un rapporto pubblicato in data odierna, il tasso di crescita dell’economia cinese nel terzo trimestre sarebbe il più basso in sei anni. Questo potrebbe portare in futuro a un calo della domanda e a nuove misure di stimolo da parte della Banca Popolare Cinese prima della fine dell’anno.

Un altro rapporto indica che nel mese di settembre la domanda di petrolio dalla Cina è scesa leggermente, sotto le previsioni sulla domanda dell’Agenzia Internazionale per l’Energia. Secondo il rapporto, nel mese di agosto l’Arabia Saudita ha esportato 278.000 barili di greggio in meno al giorno; mentre la domanda di petrolio saudita scende, l’eccesso di offerta globale persiste.

A premere sui prezzi del greggio anche la dichiarazione di un alto funzionario del ministero del petrolio iraniano, secondo il quale entro una settimana dal ritiro delle sanzioni il paese sarà nelle condizioni di aumentare la produzione di 500.000 barili al giorno.

Su Comex, dopo l’impennata del dollaro, i future sull’oro con scadenza a dicembre si muovono in ribasso. Dopo aver raggiunto la scorsa settimana un massimo in 3 mesi e mezzo, l’oro potrebbe essere a corto di acquirenti. Acquisti speculativi hanno fatto risalire i prezzi dell’oro. Secondo la Commodity Futures Trading Commission, nel corso della settimana conclusasi il 13 ottobre le scommesse al rialzo sull’oro sarebbero salite a quasi il massimo in cinque mesi.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'