Lunedì, dopo il forte rialzo di venerdì in scia alla pubblicazione del deludente rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo per il mese di marzo,
Passando alle notizie riguardo l’euro, nel fine settimana il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis ha promesso di tener fede agli impegni finanziari assunti dal paese. Dopo un incontro con il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde ha dichiarato che il paese “intende tener fede alle obbligazioni nei confronti dei propri creditori”. Giovedì 9 aprile è la data di scadenza per il pagamento di 450 milioni di euro.
Oggi in GB è giorno festivo, perciò la reazione al rapporto deludente sull’occupazione pubblicato venerdì è stata solamente parziale. Non sono stati pubblicati rapporti governativi, che potessero dare nuove informazioni ai trader e provocarne la reazione. Martedì i trader avranno la possibilità di reagire a rapporto sul PMI del settore terziario e ai verbali della riunione FPC. Giovedì la Banca l’Inghilterra pubblicherà il annuncio di politica monetaria, presumibilmente lasciando inalterati tassi di interesse e misure di stimolo.
Venerdì il Comex per i future sull’oro con scadenza a giugno è rimasto chiuso, perciò i trader non hanno potuto reagire al rapporto sull’occupazione solamente in data odierna. Il mercato ha aperto in gap sopra un’area di resistenza chiave continuando il rialzo per guadagnare ben 22,60$, a 1223,50, prima di tornare leggermente indietro. Con questo movimento il trend sul grafico giornaliero registra un’inversione rialzista, rimanendo però al di sotto del livello 50% maggiore a 1225,70$.
Il movimento sul mercato aurifero è per lo più una specie di reazione ritardata alle vendite del dollaro USA di venerdì. Una volta ristabilita la normalità sui mercati forex, potremmo osservare un aumento di volatilità sul mercato aurifero. Se il dollaro continuerà a cedere terreno il rally sul mercato dell’oro potrebbe continuare.
Lunedì i future sul petrolio greggio con scadenza a maggio registrano un forte guadagno, cogliendo molti trader di sorpresa dato che, in virtù dell’accordo sul programma nucleare iraniano raggiunto lo scorso fine settimana, in molti avevano pensato di aprire posizioni short. Forse si sono resi conto che prima di poter siglare un accordo occorrerà attendere fino al 30 giugno. In caso di esito positivo i trader prevedono una discesa del prezzo perché un accordo permetterà all’Iran di immettere circa un milione di barili di petrolio greggio al giorno su un mercato globale già saturo.
Un’altra ragione dietro al rally di lunedì sarebbero le notizie secondo le quali Saudi Aramco avrebbe aumentato i prezzi ufficiali di vendita per il mercato asiatico per il secondo mese consecutivo, dato che le raffinerie che comprano petrolio guadagnano di più dal processo di trasformazione del petrolio in benzina e diesel.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.