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Dollaro ed Economia USA Deboli Spingono l’Oro in Rialzo

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Apr 18, 2015, 14:51 GMT+00:00

Venerdì, su Comex, i future sull'oro con scadenza a giugno registrano un rally approfittando del deprezzamento del dollaro USA, che a sua volta paga il

Dollaro ed Economia USA Deboli Spingono l’Oro in Rialzo

Venerdì, su Comex, i future sull’oro con scadenza a giugno registrano un rally approfittando del deprezzamento del dollaro USA, che a sua volta paga il clima di preoccupazione riguardo la tempistica dell’aumento dei tassi da parte della Fed. I dati economici deboli sull’economia USA fanno temere che la Fed possa infine rinunciare all’aumento dei tassi nel mese di giugno, posticipando magari al mese di settembre oppure ottobre.

Nonostante i timori riguardo la Grecia, venerdì la coppia EUR/USD continua a guadagnare terreno; il movimento di prezzo sarebbe attribuibile perlopiù ad azioni di copertura short. L’eventualità persistente di una default da parte della Grecia potrebbe frenare l’euro contro il dollaro, perciò molti investitori confidano nel fatto che l’attuale rally possa avere vita breve.

La prossima settimana, a causa dell’oramai probabile default della Grecia, l’euro potrebbe sperimentare un aumento della volatilità e della pressione delle vendite. Per evitare la bancarotta il paese ellenico ha bisogno entro l’estate di miliardi di euro sotto forma di aiuti finanziari: la pressione sull’euro potrebbe farsi un enorme. Il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis spera che il governo guidato da Syriza riesca a raggiungere presto un accordo con i creditori internazionali sul debito greco, “altrimenti la Grecia potrebbe finire a corto di liquidità”.

Cambiando argomento, i dati di oggi sull’eurozona mostrano un indice dei prezzi al consumo definitivo invariato rispetto alla precedente lettura, fermo a -0,1%. Anche l’IPC Core definitivo è il linea con le aspettative allo 0,6%.

A sostenere la sterlina britannica hanno contribuito i dati economici deboli sull’economia USA ma, a causa di fattori di natura tecnica, il rally potrebbe avere vita breve. Attualmente la coppia GBP/USD sta testando la zona di ritracciamento maggiore a 1,5056-1,5172; in questa regione la resistenza potrebbe essere sufficiente a fermare il rally incoraggiando nuove vendite short.

Il rapporto di oggi mostra un indice del reddito medio in GB all’1,7%, leggermente sotto la stima di 1,8%. Il rapporto Claimant Count Change si ferma a -20,7%, una lettura superiore alle stime che indicavano un -29,1%. Il tasso di disoccupazione rimane invariato al 5,6%.

I trader di future sul petrolio greggio con scadenza a giugno oggi possono prendere il fiato dopo due giorni in costante rialzo. Dietro il movimento di prezzo ci sarebbe il calo di produzione negli USA. Con le riserve che registrano la seconda settimana su terreno negativo nelle ultime tre settimane, i trader short hanno avuto lo spunto giusto per effettuare le prese di beneficio. Oggi il mercato è favorito dal calo del dollaro ma anche dalle notizie secondo le quali il gruppo di militanti sarebbe entrato in possesso di un terminale di petrolio in Yemen.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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