Deutsche Bank: dal j’accuse alle indagini

Accuse attuali. Storia vecchia.

 

Secondo quanto riportato da Ansa, il colosso tedesco Deutsche Bank, simbolo dell’egemonia finanziaria teutonica, è indagato dalla Procura di Trani per manipolazione del mercato.

 

Appare stravagante, certo, come una piccola procura italiana si lanci in indagini così approfondite su un soggetto estero non presente in Italia e dal potere pressoché illimitato.

O almeno così dovrebbe apparire, se non fosse che tale soggetto sia indagato per aver causato la crisi dello spread italiano nel 2011, con la conseguente rassegnazione delle dimissioni da parte del governo Berlusconi per il professor Monti.

 

Se può sembrar irrilevante la questione politica, acquista qui importanza quella finanziaria.

Senza dimenticare la possibilità che sia stato compiuto un reato ai danni di uno Stato Sovrano, da parte di una banca. Possibilità, non certezza. Le indagini serviranno a far chiarezza su questo.

 

Titolare dell’indagine è il pm Ruggiero, pienamente convinto della legittimità del proprio lavoro, pienamente circoscrivibile alla fattispecie delineata dall’articolo 10 del Codice di Procedura Penale, per il quale  in caso di reato commesso interamente all’estero da soggetti stranieri residenti all’estero, la competenza è del pm che per primo ha iscritto la notizia di reato.

 

Illustri i nomi degli indagati: si parte dall’ex presidente Josef Ackermann, passando per gli ex co-amministratori delegati Anshuman Jain e Jurgen Fitschen (attualmente co-AD uscente della Banca), finendo per l’ex capo ufficio rischi Hugo Banziger e l’ex direttore finanziario ed ex membro del board  Stefan Krause.

 

Un intero management sotto accusa.

Una pronta risposta da parte di Deutsche Bank: “Deutsche Bank sta collaborando con le Autorità in questa inchiesta. Nel 2011 la Banca aveva risposto a una richiesta fatta da Consob in relazione a questa vicenda e aveva fornito le informazioni e i documenti relativi”.

 

Una faccenda davvero complessa, meritevole di approfondimento.

Domani tutti i dettagli.