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Deboli rapporti economici statunitensi in linea con la previsione della Fed sui rischi in ribasso

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Feb 22, 2019, 10:02 UTC

I nuovi ordini di beni durevoli sono diminuiti inaspettatamente a dicembre, a causa della diminuzione della domanda di macchinari e metalli primari. Il forte ribasso dell'indice di produzione della Fed suggerisce che gli Stati Uniti stanno cedendo al blocco delle attività industriali globale. I dati sulla produzione e sui servizi sono andati in direzioni opposte, inviando un messaggio misto sulle attuali condizioni economiche. Il mercato immobiliare potrebbe aver schivato un proiettile quando i tassi sono stati innalzati, ma se l'economia continuasse a indebolirsi, potrebbe essere necessario un altro colpo.

Deboli rapporti economici statunitensi in linea con la previsione della Fed sui rischi in ribasso

Giovedì sono state alzate le bandiere rosse, in seguito al rilascio di dati economici deludenti negli Stati Uniti. La notizia arriva il giorno dopo che la Federal Reserve statunitense ha identificato rischi in ribasso per l’economia degli Stati Uniti nel verbale della riunione di politica monetaria di gennaio. Questo rischio includeva “le possibilità di un rallentamento più marcato del previsto nella crescita economica globale, in particolare in Cina ed in Europa, una rapida diminuzione dello stimolo della politica fiscale o un ulteriore restringimento delle condizioni dei mercati finanziari”.

Gli Stati Uniti non sono stati l’unica grande economia a mostrare debolezza. Rapporti deludenti sono stati osservati anche in Australia, in Giappone e nell’Eurozona.

Beni durevoli degli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, i nuovi ordini di beni durevoli sono diminuiti inaspettatamente a dicembre, a causa della diminuzione della domanda di macchinari e metalli primari. I risultati deboli hanno indicato un ulteriore rallentamento della spesa aziendale per attrezzature che potrebbero frenare la crescita economica.

Giovedì, il Dipartimento del Commercio ha detto che l’indice sugli ordini di beni durevoli di base si è mosso in rialzo dello 0,1% rispetto ad una previsione per un guadagno dello 0,3%. Il mese precedente è stato rivisto in ribasso a -0,4% dallo -0,3%. Gli ordini di beni durevoli sono aumentati solo dell’1,2% rispetto a una previsione per un aumento dell’1,6%. Il mese precedente è stato ridotto dallo 0,8% allo 0,7%.

Indice di produzione della Fed di Filadelfia

L’Indice di produzione della Fed di Filadelfia è sceso al 4,1 di febbraio, il livello più basso da maggio 2016, dal 17 di gennaio. Questo era ben al di sotto della lettura prevista di 14. Qualsiasi lettura al di sotto dello zero indica condizioni di peggioramento.

Il netto peggioramento dei dati suggerisce che gli Stati Uniti stanno cedendo al blocco delle attività industriali globale. Tuttavia, alcuni ritengono che il calo rifletta gli effetti della chiusura delle attività governative. Pertanto, a marzo, potremmo aspettarci un rimbalzo dalle condizioni attuali.

Dati PMI Flash

I dati sulla produzione e sui servizi sono andati in direzioni opposte, inviando un messaggio misto sulle attuali condizioni economiche.

Il PMI Flash Manufacturing è arrivato a 53,7, al di sotto della previsione del 54,9 e alla lettura precedente. Il PMI Flash dei servizi è salito a 56,2, superiore alle previsioni di 54,4 e della lettura precedente di 54,2.

Il peggioramento del sentimento sulla produzione ha portato l’indice al suo livello più basso in 17 mesi, mentre rappresentava un momento di declino nel settore industriale. I dati dei servizi sono saliti ad un massimo di 8 mesi.

Vendita di abitazioni esistenti

Secondo la National Association of Realtors, le vendite di abitazioni esistenti sono state pari a 4,94 milioni, dato destagionalizzato a gennaio. Inoltre, le vendite di abitazioni già di proprietà erano ancora inferiori dell’1,2% rispetto al minimo di 3 anni raggiunto a dicembre inferiore dell’8,5% rispetto ad un anno fa.

Il mercato immobiliare potrebbe aver schivato un proiettile quando i tassi sono stati innalzati, ma se l’economia continuasse a indebolirsi, potrebbe essere necessario un altro colpo. Inoltre, la domanda potrebbe diminuire ulteriormente nel 2019 in risposta al cambiamento della normativa fiscale che ha ridotto il vantaggio fiscale dei mutui.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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