Pubblicita'
Pubblicita'

I dati Usa sull’occupazione deludono le aspettative

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Sep 2, 2016, 16:23 GMT+00:00

Secondo i dati diffusi dal governo statunitense, l’economia USA nel mese di agosto avrebbe creato 151 mila posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione

I dati Usa sull’occupazione deludono le aspettative

Secondo i dati diffusi dal governo statunitense, l’economia USA nel mese di agosto avrebbe creato 151 mila posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione al 4,9%. Il salario medio orario cresce dello 0,1%.

I dati sull’occupazione deludono su tutta la linea: il dato principale si ferma al di sotto della stima pari a 180 mila. Il tasso di disoccupazione rimane invariato, ma sopra le previsioni, mentre la crescita del salario medio orari rimane inferiore alle previsioni e alla lettura precedente.

Alla notizia l’indicatore CME FedWatch della probabilità di un innalzamento dei tassi nel mese di settembre ha subito un calo. I trader seguiti da CME scontano un innalzamento dei tassi nel mese di settembre con una probabilità del 18%, allo stesso livello riscontrato prima del discorso del presidente della fede Janet Yellen della scorsa settimana Jackson Hole, nel Wyoming. Oggi, a inizio giornata, un innalzamento nel mese in corso si attestava al 27%.

Prima della pubblicazione del rapporto, i trader stimavano una probabilità del 57,6% per un aumento dei tassi nel mese di dicembre, ma tale previsione è evaporata con un crollo a 51,2%, prima di ristabilirsi attorno a 54,5%.

Alla notizia gli indici azionari statunitensi hanno risposto positivamente e si prevede un’apertura in rialzo. Il Dow Jones dovrebbe salire di circa 50 punti, mentre il Nasdaq composite e lo Standard and Poor 500 dovrebbero guadagnare rispettivamente 20 e 6,75 punti.

In seguito alla diffusione di dati sulle buste paga del settore non agricolo USA il prezzo dell’oro sale ai massimi dal 26 agosto. Il tonfo del dollaro ha contribuito a favorire la domanda di oro, denominato in dollari.

La coppia USD/CAD crolla in seguito al rapporto, lasciando sul terreno allo 0,68%. GBP/USD sale a 1,3343, in rialzo dello 0,57%, dopo aver subito una forte volatilità che ha portato il prezzo a 1,1252 prima di un pullback a 1,1212, in rialzo dello 0,14%.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'