Coop Allenaza 3.0: bilancio in rosso di 289 milioni di euro. Ora piano rilancio

Coop Alleanza 3.0 nei guai? Il bilancio consuntivo del 2018 certifica una perdita di 289 milioni di euro che, rapportata alle perdite pari a 37 milioni del 2017 fanno scattare molti campanelli d’allarme tra i soci e il personale che lavora nei 421 negozi della catena.

Il bilancio significativamente in rosso di Coop Alleanza è dovuto ad accantonamenti e svalutazioni di poste immobiliari, finanziarie, immateriali e creditizie. Questa la parte del debito più consistente pari a 185 milioni di euro.

Anche i negozi, per assurdo, sono causa del debito. Gli ipermercati in particolare hanno subito un calo nelle vendite pesante, e questi punti vendita rappresentano il 50% delle vendite totali della cooperativa.

Il piano di rilancio Coop Alleanza 3.0

Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0 si mostra fiducioso della possibilità di rilanciare l’intera offerta dei supermercati e punti vendita Coop con un piano aziendale che punta al ripensamento dei grandi ipermercati.

Il piano si svilupperà su un arco temporale di quattro anni.

“Nei prossimi quattro anni la Cooperativa sarà impegnata nel razionalizzare e ripensare le grandi superfici di vendita e l’impostazione commerciale, – ha spiegato il presidente Tuttini – focalizzando il proprio valore su una proposta di convenienza imperniata sul prodotto a marchio Coop e sulla sostenibilità sociale.”

Quindi c’è da aspettarsi, pare di capire, un ridimensionamento degli ipermercati per razionalizzare l’offerta e provare così a rilanciarsi. Un piano che potrebbe prevedere tagli al personale?

Quello che è certo è che la Coop punterà maggiormente sui prodotti che portano il suo marchio e ridurrà la strategia delle promozioni per passare ad una politica fatta di prezzi bassi e costanti. Una copia della strategia già applicata dalla catena Conad.

Altro capitolo l’inserimento nei negozi dei prodotti locali, anche questa una strategia già messa in campo dalla catena Conad. I prodotti a chilometro zero innalzano indubbiamente la qualità, premiano le aziende del territorio e arricchiscono tutti.

Coop Alleanza 3.0 punta di conseguenza alla rimodulazione della rete di vendita, che potrà cambiare perimetro, per razionalizzare e rafforzare la redditività.

Meno ipermercati, più punti vendita

Coop, quindi, nei prossimi anni chiuderà alcuni ipermercati per aprire negozi più piccoli e vicini a dove abitano i soci e i non soci.

Il patrimonio Coop resta solido

Il presidente Coop rassicura i soci sulla solidità del gruppo e ricorda che il patrimonio prestato può contare su 3,6 miliardi di euro di Prestito sociale affidato proprio a Coop da 400.000 soci prestatori.

Il patrimonio netto è invece di 2,1 miliardi di euro.

Turrini rassicura che il prestito affidato alla società cooperativa è al sicuro e sempre disponibile per essere riscosso dai soci prestatori.

Il Piano di rilancio rispetta tutti i parametri previsti dalla legislazione attuale, anche in caso di ipotesi di maggior salvaguardia.

I ricavi Coop Alleanza 3.0 nel 2018

La cooperativa approva il bilancio 2018 con ricavi pari a 4,8 miliardi di euro.

Secondo il piano di rilancio, entro il 2019 il Margine operativo di Gruppo tornerà in positivo recuperando 150 milioni di euro entro il 2022.

Previsti per il futuro ricavi pari a 5,3 miliardi di euro.

Coop Alleanza 3.0 è nata dalla fusione di Coop Estense, Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest. La catena di negozi può contare su 2,3 milioni di soci, con 97 mila nuove adesioni (al 31 dicembre 2017).