Martedì i future sul petrolio greggio con scadenza a febbraio si muovono in rialzo, mentre su Comex i future sull'oro con scadenza a febbraio e le coppie
Il ritorno del freddo su alcune zone degli Stati Uniti ha contribuito a sostenere il mercato del greggio, ma l’eccesso di offerta continua a impedire guadagni significativi. Dopo un ribasso superiore al 3% di lunedì e il rialzo del 9% registrato in chiusura della scorsa settimana, i future sul West Texas con scadenza a febbraio guadagnano circa un dollaro (+2,7%). L’azione di prezzo ci induce a credere che alcuni importanti operatori stiano manipolando il mercato approfittando del basso volume di scambi.
Ieri l’Arabia Saudita ha annunciato un piano per la riduzione del deficit di bilancio pari a 98 miliardi di dollari, facendo ricorso a tagli alla spesa, riformando le sovvenzioni sull’energia e ricorrendo a tasse e privatizzazioni per aumentare le entrate. Nessuno si aspetta dall’Arabia Saudita un taglio della produzione nel 2016; presumibilmente si atterranno all’attuale linea politica in difesa della propria quota di mercato.
In giornata l’Istituto Americano per il Petrolio pubblicherà i dati settimanali sulle scorte, a cui faranno seguito quelli sulla domanda e l’offerta dell’Agenzia d’Informazione sull’Energia USA (EIA), in uscita martedì. La scorsa settimana la EIA ha segnalato una flessione pari a 5,9 milioni di barili.
Martedì su Comex i future sull’oro con scadenza a febbraio si muovono in ribasso: gli investitori non hanno risposto al rafforzamento del prezzo del petrolio greggio. Il volume di scambi sotto la media non ha fermato i venditori che, in vista di un incremento dei tassi di interesse negli USA, continuano a spingere il mercato in ribasso per il terzo anno consecutivo .
Martedì le coppie EUR/USD e GBP/USD si muovono in ribasso sotto il peso del calo della domanda. Il dollaro guadagna terreno contro euro e sterlina britannica in scia a un ritrovato interesse nei confronti di investimenti in alto rischio. Girano voci secondo le quali gli investitori ribassisti spiazzati dall’annuncio in piano di stimolo al di sotto delle aspettative da parte della Banca Centrale Europea abbiano ricominciato a posizionarsi short.
Per quanto riguarda i dati economici, la bilancia commerciale negli Stati Uniti registra un leggero incremento a -60,58 miliardi, in rialzo rispetto ai -60,9 precedenti. Secondo S&P/Case-Shiller, il valore delle abitazioni (National Home Price Index) nel mese di ottobre registra un incremento del 5,2% anno su anno, sopra il 4,9% del mese di settembre. Nel mese di dicembre la fiducia dei consumatori si attesta a 96,5, superando tutte le aspettative.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.