Nella giornata di oggi, tutta l'attenzione dei trader si concentra sulla dichiarazione della Federal Reserve degli Stati Uniti sulla politica monetaria,
Nella giornata di oggi, tutta l’attenzione dei trader si concentra sulla dichiarazione della Federal Reserve degli Stati Uniti sulla politica monetaria, prevista per le 14:00 orario della costa orientale. Ci si aspetta che la Fed mantenga i tassi a livelli storicamente bassi. Poco dopo la dichiarazione, la presidente della Fed, Janet Yellen, terrà una conferenza stampa. Ci si attende che Yellen utilizzi toni più da falco rispetto a quelli della dichiarazione, lasciando intendere che l’aumento dei tassi avverrà a settembre
La Banca d’Inghilterra ha pubblicato il registro ufficiale delle votazioni sui tassi del Comitato per la Politica Monetaria e il registro delle votazioni sul meccanismo per l’acquisto delle attività, effettuate dal medesimo Comitato. In linea con le aspettative, entrambi i documenti hanno mostrato un voto unanime.
La coppia EUR/USD è stata negoziata a tassi invariati, con gli investitori che hanno messo da parte le preoccupazioni per la Grecia decidendo, invece, di concentrare la propria attenzione sulla dichiarazione della Fed. Ci si aspetta che la decisione della banca centrale Usa e la conferenza stampa della sua presidente, Janet Yellen, producano, come reazione, della volatitlità. Qualora Yellen dovesse utilizzare toni da falco nelle sue affermazioni, queste avrebbero un effetto di sostegno per il dollaro, esercitando pressione sull’euro.
Sul Comex, i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto non hanno subito variazioni, poiché, anche in questo caso, gli investitori hanno deciso di porsi ai margini e di attendere la decisione della Fed. Qualora avesse un tono da falco, la dicharazione della banca centrale degli Stati Uniti potrebbe avere un effetto di sostegno sul dollaro che, in tal modo, eserciterebbe pressione sul mercato dell’oro, essendo questo denominato nella valuta Usa.
I contratti future sul greggio con scadenza ad agosto hanno conseguito notevoli guadagni in vista del rapporto settimanale sulle scorte, pubblicato dall’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia con riguardo alla settimana corrente. Ci si aspetta che il documento mostri un calo dei depositi pari a 1,6 milioni di barili. Al forte aumento dei prezzi che è stato registrato nella giornata di oggi ha contribuito anche un rapporto che ha mostrato una notevole domanda da parte degli Usa. Secondo l’American Petroleum Institute, le raffinerie degli Usa hanno tagliato la produzione durante la scorsa settimana, mentre le riserve di carburante sono diminuite.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.