Mercoledì i future sul WTI con scadenza ad aprile effettuano un balzo in seguito alla pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte dell'agenzia di
I dati della EIA segnalano una contrazione della riserve di distillati superiore ai 4 milioni di barili, quando invece i trader prevedevano un incremento di circa 2 milioni. Il prelievo è stato attribuito all’ondata di freddo che ha colpito il paese nella settimana conclusasi il 22 gennaio.
I nuovi dati segnalano anche il raggiungimento dei massimi storici delle riserve di petrolio greggio USA, in gran parte a causa del Usa Gulf Coast. Le riserve sono aumentate di 8,4 milioni di barili, portando il totale a 494,9 milioni di barili, record storico.
A contribuire al rally del WTI anche la divergenza tra i dati contenuti nel rapporto della EIA e quelli segnalati nel rapporto della istituto americano per il petrolio (API). I dati della EIA si sono rivelati infatti al di sotto di quelli pubblicati lo scorso martedì dall’API.
Le trattative per un possibile incontro fra paesi OPEC e non ha contribuito a sostenere il mercato. L’ipotesi di un incontro ha preso piede dopo l’emergere di voci secondo le quali la Russia potrebbe prendere in considerazione dei tagli alla produzione.
Nonostante il calo del dollaro USA, il prezzo del petrolio greggio
e il buon andamento dei mercati azionari, i future sull’oro con scadenza ad aprile rimangono relativamente invariati mentre i trader decidono di rivolgere lo sguardo all’annuncio di politica monetaria della Fed.
Insieme ai trader dell’oro, gli investitori su EUR/USD e GBP/USD attendono l’annuncio della Fed che verrà diffuso alle due del pomeriggio orario ET.
Tutti concordano nel fatto che la Fed lascera i tassi d’interesse invariati, ma si chiedono se la banca centrale modificherà il tono del linguaggio riflettendo la recente volatilità sui mercati globali.
I trader desiderano sapere se le difficoltà incontrate dall’economia globale influenzerà il percorso verso i futuri aumenti dei tassi di interesse; a inizio anno gli investitori hanno cominciato a scontare quattro incrementi di tassi nel corso del 2016, il primo dei quali nel mese di giugno. La recente volatilità del mercato ha spinto gli investitori a ridurre il numero a due o tre.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.