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Azioni in movimento con l’inflazione che guida il GBP

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Feb 13, 2018, 10:52 UTC

Le azioni asiatiche si muovono in rialzo per un secondo giorno mentre il dollaro si indebolisce, con l'inflazione della Gran Bretagna che guida la sterlina questa mattina, con dati economici meno rilevanti durante il giorno.

Azioni in movimento con l’inflazione che guida il GBP

Questa mattina:

I dati economici della sessione asiatica di questa mattina sono stati limitati ai dati sulla fiducia delle imprese in Australia per gennaio.

Il NAB Business Confidence Index è salito da 11 ad un massimo di 9 mesi a 12 a gennaio, rispetto ad un previsto di 10, che era una buona notizia in seguito al calo dei numeri del quarto trimestre pubblicati la scorsa settimana.

Il rialzo di gennaio è stato attribuito al sentimento positivo verso l’economia globale, con la recente volatilità del mercato azionario che ha fatto poco per smorzare gli animi. Per componente, le condizioni di trading e la redditività hanno registrato aumenti considerevoli a gennaio, con il sottoindice dell’occupazione invariato, indicando un tasso di creazione di posti di lavoro di 20.000 al mese, che dovrebbe continuare a esercitare pressioni in ribasso sul tasso di disoccupazione.

Gli indicatori futuri si sono dimostrati più deboli a gennaio, pur continuando a detenere le medie di lungo periodo, allentando le eventuali preoccupazioni sulle prospettive economiche.

L’indice delle condizioni economiche è salito di 6 punti a 19 punti, ben al di sopra della media di lungo termine pari a 5 punti.

Il dollaro australiano è passato da 0,78511$ a 0,78522$ dopo il rilascio dei dati, con il rapporto sul sentimento allineati con l’opinione della RBA sulle prospettive economiche. Al momento della scrittura, il dollaro australiano era in rialzo dello 0,11% a 0,7871$. Il rischio sul sentiment e il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA forniscono supporto durante la mattinata, il Dollaro australiano in ripresa da un minimo intraday a 0,7848$.

Altrove, lo yen era in rialzo dello 0,27% a 108,37 ¥ contro il dollaro, con la richiesta dello yen che si è attenuata nella sessione del mattino. Il dollaro statunitense più debole con il dollaro Kiwi che ha anche recuperato le perdite iniziali, il Dollaro Kiwi in rialzo dello 0,04% a 0,7267$  al momento della stesura.

Nei mercati azionari, CSI300 e Hang Seng hanno aperto la strada, con guadagni del 2,13% e del 2,18% al momento della scrittura e ASX200 ha registrato un aumento più modesto dello 0,53%. Il Nikkei si è mosso all’indietro da più dell’1%, in rialzo dello 0,24% dopo le vacanze di lunedì, con lo Yen più forte che ha pesato sull’indice a metà della sessione asiatica.

I guadagni notturni negli Stati Uniti hanno allentato i timori di mercato di un’altra svendita questa settimana, sostenuti da un dollaro più debole e da un calo dei rendimenti, mentre i rendimenti dei titoli a 10 anni del Tesoro degli Stati Uniti sono scesi al 2,75%.

Per il resto della giornata:

E ‘un altro giorno tranquillo per l’EUR, con le statistiche dall’Eurozona questa mattina limitate ai dati sulle buste paga dei settori non agricoli della Francia per il quarto trimestre.

Si prevede che i dati siano positive per l’euro, anche se non ci aspettiamo che l’euro mostrerà troppa risposta in vista dei dati sul PIL del quarto trimestre di domani di Germania ed Eurozona.

L’EUR è in rialzo dello 0,09% a 1,2303$ al momento della scrittura, con l’EUR in aumento mentre il Dollaro si è mosso in ribasso durante la sessione degli Stati Uniti, a fronte di aspettative di inflazione più basse tra i consumatori, secondo i dati pubblicati lunedì.

Per la sterlina, l’attenzione si concentrerà sui dati sull’inflazione di gennaio. Mentre si prevede che i dati dell’indice dei prezzi al consumo siano negativi per la sterlina, un balzo dell’inflazione dei prezzi all’ingrosso potrebbe aprire la strada a una sterlina più forte. Dopo il commento falco di Carney della scorsa settimana, un innalzamento dei tassi di maggio avrebbe bisogno del sostegno di spinte inflazionistiche ostinate per forzare la mano della BoE. Per i tori della sterlina, un rimbalzo dell’inflazione all’ingrosso potrebbe essere solo benefico.

Al momento della stesura, la sterlina era in rialzo dello 0,07 a 1,3848$, con i dati sull’inflazione e le chiacchere della Brexit i fattori chiave nel corso della giornata.

Oltreoceano, è un’altra giornata tranquilla sul fronte dei dati, con nessun rapporto rilevante previsto per il rilascio, lasciando i mercati a prendere in considerazione il Redbook settimanale in uscita questo pomeriggio, che sarà più interessante del solito, con i dati sulle vendite al dettaglio USA di domani.

Anche il membro votante del FOMC, Loretta Mester, interverrà questo pomeriggio, che potrebbe fornire un supporto al dollaro, Mester uno dei membri più falco del FOMC.

Al momento della stesura, l’indice Dollar Spot era in ribasso dello 0,19% a 90,034, ritirandosi da un massimo intraday a 90,177.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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