Azioni asiatiche miste; Mnuchin parla di scambi commerciali tra Stati Uniti e Cina ai “giri finali”

I principali indici azionari dell’Asia Pacifico hanno contrastato la tendenza di venerdì a Wall Street a scambi misti di ​​lunedì con i trader che prestano maggiore attenzione alle questioni interne rispetto agli eventi globali. Di particolare interesse per gli investitori è stata un’altra debole performance nelle azioni della Cina continentale. Non c’è stata alcuna azione in Giappone con il paese in vacanza per un lungo periodo di tempo.

Alle 05:36 GMT, l’indice cinese di Shanghai era negoziato a 3089,56, in rialzo di 3,16 o di +0,10 percento. L’indice Hang Seng di Hong Kong era a 29816.22, in rialzo del 211.21 o del +0.71 percento. Il KOSPI della Corea del Sud era negoziato a 2206,81, in rialzo del 27,50 o dell’1,26%. Il profitto ha colpito l’S&P / ASX 200 australiano, portandolo a 6357.30, in ribasso del 28,30 o del -0,44%.

Lunedì, i mercati dei contratti a termine azionari statunitensi sono in rialzo dopo che il S&P 500 e gli indici NASDAQ del mercato del cash hanno chiuso venerdì a livelli record.

Gli investitori in Asia hanno mostrato scarse reazioni ai dati economici statunitensi migliori del previsto e alla serie mista di utili societari riportata venerdì. Secondo il Dipartimento del Commercio, il prodotto interno lordo del primo trimestre era del 3,2%, superando la stima di consenso del 2,5%.

Debolezza in Cina

Il debole andamento dei prezzi della scorsa settimana ha messo in risalto i mercati cinesi continentali dal momento che si sono allontanati dai mercati statunitensi. Hanno registrato la peggior performance settimanale da ottobre, con lo Shanghai Composite che ha aperto la strada con un ribasso del 5,5%.

I trader hanno detto che la pressione di vendita è stata alimentata dai commenti espressi dal principale organo decisionale cinese sui piani di stimolo economico del paese.

Venerdì, il principale organo decisionale del Partito Comunista ha affermato che la Cina manterrà il sostegno politico per l’economia, che continua ad affrontare “pressioni in ribasso” e difficoltà dopo una crescita del primo trimestre migliore del previsto.

Gli investitori cinesi temono un cambiamento di politica che ridurrà gli stimoli per l’economia. Secondo i rapporti, la Cina attuerà aggiustamenti anticiclici “in modo tempestivo e appropriato”, mentre la politica fiscale proattiva diventerà più forte ed efficace, e la prudente politica monetaria non sarà né troppo stretta né troppo debole.

Indescrizioni U.S.A-Cina: L’ottimismo continua

I negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sono ora nelle fasi finali, ha detto il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Steven Mnuchin in vista dell’incontro di questa settimana a Pechino tra i negoziatori di entrambe le parti, secondo un rapporto del New York Times.

“Stiamo arrivando agli ultimi giri”, ha detto il rapporto Mnuchin, in un’intervista alla Milken Institute Global Conference di Los Angeles.

“Penso che entrambe le parti abbiano il desiderio di raggiungere un accordo”, ha detto Mnuchin, secondo il rapporto del New York Times. “Abbiamo fatto molti progressi”.