Pubblicita'
Pubblicita'

Approvato il DEF: crescita dello 0,2% per il 2019. Tensioni su aumenti IVA e Flat Tax

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Apr 10, 2019, 10:30 UTC

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza, che contiene i principali indici per i prossimi tre anni. Il PIL subirà una modesta crescita dello 0,2% nell'anno in corso, per salire allo 0,8% nei successivi tre anni. Mancano però riferimenti espliciti alla flat tax e al blocco dell'incremento dell'IVA. Ciò ha creato alcuni scontri interni tra Lega, M5S e Giovanni Tria, che hanno fatto saltare la conferenza stampa con i giornalisti.

Ministro Tria

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, il Documento di economia e finanza che conferma i programmi dell’esecutivo, fissando una stentata crescita del PIL pari allo 0,2% per il 2019.

Si tratta del primo Def del nuovo governo, che stabilisce le linee guida per il prossimo triennio, puntando sul miglioramento “dell’inclusione sociale e della qualità della vita, nel pieno rispetto dei vincoli europei”.

Il PIL programmatico fissato allo 0,2% per l’anno in corso dovrebbe crescere, secondo le stime, fino allo 0,8% nei successivi tre anni.

Dal documento ufficiale si legge inoltre che il deficit dovrebbe raggiungere il 2,4% del PIL per poi ridursi fino all’1,5% nel 2022 fino al pareggio strutturale. Il deficit strutturale, invece, scenderebbe dell’1,6% nel 2019 e fino allo 0,8% nel 2022. Come ormai noto, è prevista una pesante crescita del rapporto tra il debito e il PIL per l’anno in corso, che potrebbe tornare a ridursi sotto il 130% solo nel 2022.

Per finire, si fa esplicito riferimento alla spinta degli investimenti, i quali raggiungerebbero il 2,5% del Prodotto Interno Lordo nel 2022, così da incrementare la produttività di diversi comparti dell’economia.

Il Documento di economia e finanza è stato approvato, viene sottolineato, in “un contesto economico congiunturale profondamente cambiato e più complesso, caratterizzato da un marcato rallentamento della crescita europea”.

Nel corso della riunione, secondo quanto emerso, Lega e Movimento 5 Stelle hanno discusso con il Ministro Giovanni Tria per quanto concerne l’aumento dell’IVA per l’anno prossimo e l’introduzione della flat tax. Secondo il Ministro dell’Economia, i due strumenti, applicati congiuntamente, rischierebbero di rivelarsi insostenibili in quanto troppo costosi e sprovvisti di un’apposita copertura. Nello specifico, evitare l’aumento dell’IVA costerebbe circa 23 miliardi di euro.

Salvini e Di Maio hanno comunque ribadito che la loro linea resterà quella promessa al popolo; il leader della lega ha inoltre rassicurato sul fatto che non verrà fatto alcun passo indietro per quanto concerne Quota 100.

E probabilmente proprio le tensioni interne hanno fatto sì che, al termine della riunione, durata appena mezz’ora, non si sia tenuta alcuna conferenza stampa.

Un secondo punto di forte dissidio è stato quello legato all’inserimento esplicito dei dettagli sulla flat tax all’interno del Documento. Nel testo, infatti, non si è fatto alcun riferimento alla doppia aliquota, del 15% e 20%, ma solo a una serie di nuovi strumenti volti ad alleviare il carico dei ceti medi con la progessiva attuazione di un sistema flat tax, oltre ad alcuni di interventi a sostegno delle famiglie e della natalità.

Presenti invece nel documento ufficiale alcuni accenni all’introduzione di un salario minimo orario anche per chi non rientra nella contrattazione collettiva e alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. Non mancano poi riferimenti alle nuove strategia nazionali sulla banda larga e sul 5G e al rilancio della politica industriale con particolare riguardo alla mobilità sostenibile.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'