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XRP rischia un calo del 10%: Trump minaccia tariffe elevate

Da
Yashu Gola
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Jul 8, 2025, 09:18 GMT+00:00

Punti Principali:

  • XRP è a rischio di un calo del 10% a causa della rottura del pattern a cuneo ascendente e di un debole slancio rialzista.
  • Le nuove minacce tariffarie del presidente Trump stanno allarmando i mercati, accrescendo la pressione macro sui cripto asset.
  • Le ripetute resistenze infrante sui livelli chiave di XRP suggeriscono un possibile calo verso 1,92 dollari entro agosto.
XRP rischia un calo del 10%: Trump minaccia tariffe elevate

XRP (XRP) è soggetto a un rischio di calo del 10% a causa di una combinazione di fattori fondamentali e tecnici.

Cuneo Ascendente Aumenta le Prospettive di Ribasso per XRP

XRP mostra un classico segnale tecnico ribassista sul grafico a 4 ore, un pattern a cuneo ascendente, che suggerisce una potenziale correzione dei prezzi.

Il pattern è definito da trendline convergenti che inclinano verso l’alto, spesso preludio a bruschi ribassi una volta che il prezzo rompe il supporto inferiore. Al 8 luglio, XRP si scambia intorno a 2,28 dollari, oscillando appena al di sopra delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni.

Grafico a 4 ore di XRP/USD. Fonte: TradingView

XRP potrebbe scendere verso il livello di 2,05 dollari, la sua precedente zona di supporto, segnando un calo di circa il 10% se il cuneo dovesse rompersi. Questo scenario rispecchia la precedente discesa osservata il 22 giugno, quando XRP è crollato dopo non essere riuscito a mantenere il confine inferiore del cuneo.

Ad aggravare l’impostazione ribassista, l’RSI si mantiene vicino al neutro, lasciando spazio a un possibile momentum al ribasso. A meno che i rialzisti non spingano per un breakout sopra i 2,35 dollari, il rapporto rischio-rendimento si inclina in maniera ribassista nel breve termine.

La riaccensione della guerra tariffaria da parte di Trump potrebbe alimentare il ribasso di XRP

Il presidente USA Donald Trump ha scatenato una nuova ondata di nervosismo nei mercati, annunciando dazi del 25% sulle importazioni da Giappone e Corea del Sud (attivi dal 1 agosto), con ulteriori dazi del 25–40% possibili per altri paesi, aumentando i timori per l’incertezza del commercio globale.

Queste misure aggressive e “reciproche” sconvolgono i legami commerciali consolidati, anche con alleati storici.

I mercati hanno già reagito: le azioni USA sono scese di quasi l’1%, i rendimenti dei beni rifugio sono aumentati, il dollaro USA si è rafforzato e le criptovalute, incluso Bitcoin (BTC) e XRP, hanno registrato una tendenza al ribasso.

Grafico giornaliero di XRP/USD. Fonte: TradingView

In particolare, i mercati cripto stanno vivendo una fase di correzione a breve termine, con analisti che individuano il rischio macro come fattore scatenante.

L’aumentata volatilità geopolitica e commerciale potrebbe ulteriormente indebolire l’appetito degli investitori per gli asset a rischio, accelerando la potenziale rottura del cuneo verso la zona di supporto a 2,05 dollari.

Sul grafico settimanale, XRP/USD sta cercando di rompere quella che sembra essere una formazione a triangolo discendente. La candela settimanale ha mostrato una coda rialzista attorno a 2,35 dollari, per poi subire un rifiuto, indicando la presenza di un conflitto di inclinazioni nei pressi di questo livello.

Grafico settimanale di XRP/USD. Fonte: TradingView

Si tratta di un comportamento simile ai rifiuti rialzisti osservati a gennaio, febbraio e maggio. Un’azione speculare a questo rifiuto in corrispondenza della trendline superiore del triangolo potrebbe tradursi in un calo verso 1,92 dollari entro agosto.

Sull'Autore

Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.

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