XRP Price News: XRP fatica a rimanere sopra i $3 nonostante il lancio della nuova carta di credito

XRP (XRP) ha faticato a mantenersi sopra la soglia dei $3, mentre le criptovalute hanno subito un forte ribasso durante il fine settimana.

Ethereum (ETH) e BNB Coin (BNB) hanno già raggiunto nuovi massimi storici in questo ciclo, rispettivamente a $4.953 e $899, mentre Solana (SOL) ha superato la soglia dei $200 negli ultimi giorni.

Come per SOL, il mercato non ha favorito XRP durante quest’ultimo slancio, poiché il token non è riuscito a mantenersi al di sopra del suo massimo di gennaio per più di un paio di giorni.

Vale la pena ricordare che XRP ha registrato un forte rally da novembre a gennaio, dopo le vittorie legali di Ripple contro la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC). All’epoca, il token è passato da $0,50 a $3,4, registrando un incremento del 580% in appena tre mesi.

Pertanto, l’ultima fase di consolidamento non è necessariamente inaspettata.

Gemini lancia la nuova carta di credito legata a XRP

Nel frattempo, Ripple prosegue le sue iniziative di espansione dell’ecosistema. Solo poche ore fa, Gemini ha annunciato il lancio della Gemini Credit Card XRP Edition, un metodo di pagamento che offrirà ricompense in token XRP ai titolari della carta.

Gemini Credit Card XRP Edition – Fonte: Official Gemini X Account

Secondo il materiale promozionale, questa carta genererà ricompense pari al 4% per la spesa in carburante, al 3% per la ristorazione, al 2% per la spesa alimentare e all’1% per qualsiasi altro tipo di acquisto. Tutti questi pagamenti saranno accreditati sul conto crypto Gemini del titolare in XRP.

Gemini è una piattaforma di scambio di criptovalute con più di $30 miliardi in asset in custodia e milioni di utenti. Questo tipo di prodotto contribuisce ad espandere l’ecosistema XRP e ad aumentare la domanda per il token, rappresentando così un nuovo caso d’uso.

XRP punta al supporto di $2,75 mentre il mercato incassa liquidazioni per $700M in posizioni long

Dal grafico a 4 ore, si osserva che XRP ha respinto un movimento oltre i $3,10 venerdì, subendo una forte pressione di vendita al contatto con la media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi in questo arco temporale.

Grafico XRP/USD a 4 ore (Binance) – Fonte: TradingView

Al momento, si potrebbe ipotizzare un nuovo test del supporto a $2,75, dato che la pressione di vendita sembra accelerare. I volumi di scambio sono aumentati del 100% nelle ultime 24 ore, con token per un valore di $66 miliardi scambiati in tale lasso di tempo. Tale cifra rappresenta il 12% della fornitura circolante di XRP.

Inoltre, il mercato ha liquidato posizioni long per un valore superiore a $700 milioni nelle ultime 24 ore, la maggior parte delle quali legate a BTC ed ETH. Ciò evidenzia la forza del sell-off.

Nonostante quest’ultima ondata di momentum negativo, lo scenario di base è rialzista per XRP, poiché il token è in fase di consolidamento dopo il forte rally. Ciò potrebbe essere interpretato come una fase di accumulazione in un momento in cui le condizioni di mercato favoriscono la continuazione del trend rialzista osservato tra novembre e gennaio.

Una serie di fattori favorevoli dovrebbe contribuire ad aumentare il prezzo di XRP fino a nuovi massimi, seguendo le orme di altri altcoin di punta come BNB Coin ed Ethereum.

Tra questi, vi sono la prossima approvazione di un ETF spot su XRP, la riuscita richiesta del Presidente Donald Trump per includere le criptovalute nei conti 401(k), le robuste iniziative di Ripple per accelerare la crescita dell’ecosistema e l’approvazione di normative a sostegno del settore, come il Genius Act e il Clarity Act.