Solana e Avalanche in fase fortemente ribassista dopo i rally di fine Marzo. Il calo attualmente è del -20% circa per entrambe.
L’ultima settimana di Marzo 2022 si è rivelata molto bullish per il mondo crypto in generale e soprattutto per i progetti più capitalizzati. Con il rialzo del Bitcoin, oramai integralmente riassorbito, anche Solana e Avalanche avevano ripreso quota. Precisamente, SOL aveva sfiorato i 140 dollari, mentre AVAX si era riportato nuovamente sotto i 100 dollari.
Con l’ingresso nel mese di Aprile 2022, il mondo crypto ha subito invece un forte contraccolpo, causato essenzialmente dal crollo del Bitcoin, che al momento della scrittura si sta avvicinando al supporto di 42.000 dollari.
I forti ribassi sono da imputare, tra le altre cose, al contesto geopolitico attuale e alla risposta della FED all’inflazione galoppante negli Stati Uniti.
Tra i progetti più colpiti da questo recente calo ci sono proprio Solana e Avalanche, che stanno tentando di trovare un supporto in queste ore.
Iniziando con il prezzo di Solana (SOL), il calo su base mensile è di quasi il -20% e la criptovaluta si trova adesso fin sotto i 110 dollari.
Se anche il trend ribassista dovesse proseguire, con tutta probabilità il supporto a 100 dollari potrebbe riuscire a limitare gran parte dei ribassi, facendo inoltre da sponda per eventuali tentativi di rimbalzo.
Si può dunque supporre, per il breve termine, un proseguimento del trend bearish fino ai 100 dollari e poi un tentativo di recupero più o meno ampio, oppure un semplice consolidamento del prezzo.
Se invece questo supporto dovesse venire infranto, allora il downtrend potrebbe arrivare a disturbare anche i livelli tecnici successivi, fissati a 90 e 85 dollari.
Per il prezzo di Avalanche (AVAX), lo scenario è molto simile. La criptovaluta ha perso il -17% circa rispetto alla scorsa settimana, allontanandosi dal target di 100 dollari per scivolare fin quasi al supporto di 80 dollari.
Per la prossima settimana, l’attenzione andrà rivolta proprio al supporto attuale.
Una rottura potrebbe infatti riportare Avalanche intorno ai minimi relativi di 65 dollari, mentre un recupero fino ai 90 dollari potrebbe permettere di evitare ulteriori ribassi e, al contempo, gettare le basi per un possibile recupero nel breve termine.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.