Prezzi Oro: Flessione del -3.20% in Avvio di Settimana, Solo Prese di Beneficio?

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando una sessione di secco arretramento. Mentre sono le 19:08 di lunedì 25 novembre, il contratto future Gold con consegna 12/24 viene scambiato sui minimi di giornata a 2626.0 dollari, in calo del -3.19% dalla chiusura di venerdì scorso.

Come possiamo appurare osservando il grafico a candele weekly, la sola sessione odierna ha già prodotto un’oscillazione paragonabile a quella che, abitualmente, questo mercato effettua in una settimana intera. 

I prezzi si stanno avvicinando con molta rapidità ad un’area di supporto che si staglia fra 2606.0 e 2618.5, entro cui ci aspettiamo l’avvio di una fase di reazione. Riteniamo infatti che l’intero spazio contenuto tra l’area di supporto menzionata e l’area di resistenza localizzabile 2712.0/24.5 sia ampia zona di stabilizzazione, per cui passibile al suo interno di ripetuti cambi di tendenza nel corso delle prossime 10-15 giornate almeno.

Torna a Crescere la Propensione al Rischio

Le quotazioni di tutti i metalli preziosi sono in forte ribasso in avvio di settimana, anche se la quasi totalità degli analisti pare concorde nell’assegnare la causa a provvisorie prese di beneficio.

Sul fronte internazionale pesano le voci di un possibile imminente accordo di cessate il fuoco fra Israele e Hamas. L’aumento della propensione al rischio degli investitori, nemico numero uno per l’oro, è anche in parte dovuta alla scelta del presidente eletto Trump di nominare Scott Bessent, gestore di hedge fund, come segretario al Tesoro. Secondo un osservatore del mercato, il sistema finanziario statunitense è in “mani sicure” con Bessent a capo del Tesoro degli Stati Uniti. 

Bessent avrà un nuovo lavoro difficile, come titola oggi il Wall Street Journal: “I mercati puntano i riflettori sui deficit”. Questo è uno dei motivi per cui i rendimenti del Tesoro americano sono aumentati nelle ultime settimane. 

Livelli Tecnici Fino a Martedì 26

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo definire con maggior precisione il posizionamento dei livelli di supporto validi fino all’intera sessione di domani 26 novembre. Si tratta di quota 2618.8 e quota 2606.0.

Entrambi i livelli costituiranno punti di potenziale reazione in caso di ulteriori arretramenti fra stanotte e la giornata di martedì. Ci aspettiamo un rimbalzo fino alla resistenza attualmente più vicina, situata a 2665.8. 

Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 2627.0. Piazziamo un allarme in eventuale violazione di quota 2606.0, confermata da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione sarebbe indispensabile intervenire con nuovi aggiornamenti.

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