Pubblicita'
Pubblicita'

Prezzi Gas Naturale: Raggiunti Nuovi Minimi a 2.738, Qui C’È Un Supporto Importante

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Aug 26, 2025, 11:24 GMT+00:00

Washington vuole spingere Mosca a comprare tecnologia LNG dagli USA piuttosto che dalla Cina. I colloqui impattano negativamente sul Gas

Prezzi Gas Naturale: Raggiunti Nuovi Minimi a 2.738, Qui C’È Un Supporto Importante

I prezzi del contratto future sul Natural gas 10/25 hanno toccato quest’oggi nuovi minimi a 2.738, su livelli che non si vedevano dai tempi di ottobre 2021, quando il mercato si trovava in pieno crollo da Covid.

In area 2.725/2.750 è posto un livello di supporto di medio termine, frutto delle proiezioni ribassiste relative all’intero movimento discendente in corso da marzo di quest’anno, quando ancora i valori venivano scambiati sopra quota 5.220.

Il fatto che il mercato stia tentando proprio oggi la reazione, dopo aver effettuato un test pieno di tale area di supporto, può essere di buon auspicio per il breve periodo, ma non può ancora consentirci di considerare interrotta la tendenza ribassista di fondo, che sarebbe pronta a ripristinarsi appieno con la semplice violazione di quota 2.725.

Stante la tenuta del livello, ci sarebbero comunque le condizioni per l’estensione del recupero in settimana fino al test dell’area fra 2.910/2.930, ove è situata l’attuale resistenza più vicina. Di seguito sarà necessario attendere indicazioni dai prezzi per appurare se ci siano le condizioni per ulteriori posizioni short.

Colloqui USA-Russia per il Gas

Sono in corso negoziati tra funzionari USA e russi per accordi energetici, tra cui la fornitura di attrezzature americane per progetti LNG russi (come Arctic LNG 2, attualmente sotto sanzioni occidentali). Il progetto Arctic LNG 2, sviluppato da Novatek, ha ripreso la lavorazione del gas in aprile, seppur a basso regime, e ha già caricato 5 cargo quest’anno nonostante le sanzioni.

Le sanzioni USA stanno bloccando l’accesso alle navi rompighiaccio essenziali per operare in quelle latitudini. La Russia vorrebbe accedere a tecnologia americana per completare la terza linea produttiva del progetto, ma attualmente si appoggia alla Cina. Washington vuole spingere Mosca a comprare tecnologia LNG dagli USA piuttosto che dalla Cina, come strategia per indebolire i legami Pechino-Mosca.

Le trattative USA-Russia potrebbero alleggerire le sanzioni sul gas russo, con effetti diretti sull’offerta globale di LNG, soprattutto per l’Europa e l’Asia. La riattivazione del flusso di gas russo verso l’Europa, già discussa nei mesi precedenti, resta sul tavolo, anche se ostacolata da Bruxelles.

Scenario tecnico e operativo

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia il tentativo di reazione in corso a partire dai minimi di lunedì mattina, toccati a 2.738.

Il rimbalzo è riuscito finora ad estendere solo fino a 2.826. Per la prosecuzione del recupero è indispensabile che i prezzi si stabilizzino quanto prima sopra la linea dei 2.800, rispettando nel contempo i livelli di supporto che fino a domani sono localizzabili a 2.770/2.775 e 2.735/2.745. Il primo supporto, in particolare, costituisce punto di probabile reazione anche in caso di ulteriori arretramenti.

Le aspettative sono di rialzo fino a 2.850 e 2.880. Lo scenario verrebbe annullato dalla semplice violazione di quota 2.735, senza attendere alcuna conferma.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.

Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

Pubblicita'